Napoli, più importante il cane o il poliziotto?

PIT BULL CONTRO POLIZIOTTO

Napoli, più importante il cane o il poliziotto?

La domanda non e' da poco, visto quanto successo a Napoli, e la politica ci mette lo zampino.

 Francesco Emilio Borrelli dei Verdi difende il cane:

Sarebbe grave se l’agente avesse colpito l’animale senza una reale condizione di pericolo imminente. Non ci sono giustificazioni per chi spara senza ragioni. Per questo chiediamo una inchiesta interna sull’intera vicenda. La custodia di cani di tale razze è assolutamente vietata ai soggetti che si trovano in regime detentivo. Tra l’altro il cane, secondo i dati acquisiti dalla polizia, non aveva il microchip.

“Non sappiamo se il soggetto abbia o meno aizzato l’animale contro i poliziotti ma di sicuro lo ha fatto nei confronti dell’equipaggio del 118 che, secondo quanto riferito dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, era giunto sul posto per soccorrerlo a causa dell’agitazione psicomotoria determinata dall’arrivo delle forze dell’ordine. L’unica sicurezza, al momento, è che questa brutta storia ha fatto come vittima un animale innocente che purtroppo è morto”.

La difesa degli animali naturalmente interessa tutti, però....

se non si sa di preciso quale sia la dinamica, e potrebbe magari essere il caso che l'animale avesse cercato di difendere il proprietario no?

A questo punto le ragioni sarfebbero, usiamo il condizionale perche' l'ultima parola spetta ai magistrati, del poliziotto.

Andare a fare un'operazione di Polizia in un appartamento e poi trovarsi di fronte a un pit bull, non e' un'operazione semplice e decidere se tutelare la propria pelle e quella dell'animale, non e' certo cosa da poco.

I polizitotti si trovano ad operare in condizioni difficili, senza grandi tutele e assicurazioni in caso di danni alla persona nonostante siano in servizio, questo e' quanto accade.

GIUSEPPE CRISEO