26 Dicembre 2024 20:09
NAS Reggio Calabria (p.d.c. 06.59944336), operazione anche nel resto d’Italia
Sospesa l’attività di esecuzione dei tamponi antigenici per Covid-19 presso 5 farmacie della provincia di Reggio Calabria (una ubicata nel capoluogo)
I comuni interessati e al centro dell’attenzione dei Nas
in Rosarno, una in Villa San Giovanni, una nel comune di Gioia Tauro e una in quello di San Martino di Taurianova).
In particolare, due dei punti prelievo erano stati ricavati utilizzando un androne condominiale e un appartamento dello stesso stabile della farmacia
senza peraltro individuare percorsi separati per gli operatori e gli utenti
A differenza di quanto previsto, lavoravano in promiscuità anche con i residenti degli immobili.
In una terza farmacia, invece, i tamponi venivano eseguiti negli stessi locali dedicati alla vendita di farmaci, con commistione tra soggetti destinatari dei test rapidi ed i restanti clienti.
NAS, Reggio Calabria, falsi positivi
Operazione per prevenire e contrastare il fenomeno dei c.d. “falsi positivi”
Sono i soggetti già risultati positivi che si presentano presso un punto di prelievo con la tessera sanitaria di un altro soggetto “no vax”
Fine chiaro: ottenere, alla scadenza del periodo di quarantena e successivamente a un test negativo effettuato da quest’ultimo, il “green pass”.
i Carabinieri NAS hanno concentrato i loro sforzi per verificare che presso i punti di prelievo venissero effettuate correttamente le operazioni di identificazione dei soggetti da sottoporre a test
La procedura prevede la richiesta ed esibizione del documento di identità unitamente alla tessera sanitaria.
Stessi controlli nel resto d’Italia
Città importanti controllate: Campobasso, Cagliari e Parma, Brescia, Palermo e Taranto, e anche Roma, Udine, Palermo:
Sequestrati complessivamente 677 kit per tamponi rapidi risultati non idonei e individuati 18 operatori che svolgevano l’attività sebbene privi del green pass.