Navigard, la tecnologia che implementerà sicurezza nelle Autostrade

Navigard è il nuovo strumento sviluppato da Movyon, il polo di innovazione tecnologica di Autostrade per l’Italia. La presentazione ufficiale si è svolta venerdì scorso alla presenza di rappresentanti della Polizia di Stato e del management di Aspi.

Si tratta di una tecnologia avanzata pensata per migliorare la sicurezza sulle strade, integrando e potenziando le soluzioni già esistenti, Navigard

La presentazione ufficiale

All’evento hanno partecipato Renato Cortese, direttore delle specialità della Polizia di Stato, e Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia.

Cortese ha evidenziato che Navigard rappresenta un ulteriore passo verso l’obiettivo di garantire la sicurezza stradale attraverso l’innovazione tecnologica.

Tomasi ha sottolineato che il nuovo sistema integra e mette a sistema le soluzioni già sviluppate dal gruppo.

Un riferimento al Tutor

Il riferimento è andato al Tutor, il sistema di rilevamento della velocità media introdotto da Autostrade per l’Italia all’inizio degli anni Duemila.

Oggi il Tutor copre 153 tratte per un totale di 1.600 chilometri di rete autostradale. La sua efficacia è stata dimostrata da una significativa riduzione degli incidenti nelle aree monitorate.

Navigard si inserisce in questa tradizione di innovazione, ma con tecnologie ancora più avanzate e integrate.

Come funziona Navigard

Il sistema Navigard è progettato per monitorare in tempo reale la circolazione, raccogliere dati e segnalare situazioni di rischio.

Utilizza sensori, telecamere e software di analisi per individuare comportamenti pericolosi e condizioni anomale del traffico.

Queste informazioni vengono trasmesse ai centri operativi, consentendo interventi rapidi e mirati.

L’obiettivo principale

Il fine ultimo di Navigard è ridurre incidenti e vittime sulle strade.

L’innovazione tecnologica diventa uno strumento concreto al servizio della sicurezza, capace di prevenire situazioni critiche e migliorare la gestione del traffico.

Il ruolo di Movyon

Movyon, come polo di innovazione tecnologica di Aspi, ha curato lo sviluppo di Navigard.

L’azienda è specializzata in soluzioni per la mobilità intelligente e ha un’esperienza consolidata nella gestione di sistemi complessi per il controllo e la sicurezza stradale.

Integrazione con altri sistemi

Navigard non sostituisce, ma si affianca a strumenti già in uso, come il Tutor e altri sistemi di monitoraggio della rete autostradale.

La sua forza sta nella capacità di far dialogare tecnologie diverse, creando un’unica piattaforma di gestione e controllo.

Benefici attesi

Grazie a Navigard, si prevede un miglioramento della sicurezza e della fluidità del traffico.

La possibilità di rilevare in anticipo potenziali pericoli permetterà di intervenire tempestivamente, riducendo il rischio di incidenti e congestioni.

Innovazione al servizio dei cittadini

L’introduzione di Navigard conferma l’impegno di Autostrade per l’Italia e della Polizia Stradale nel promuovere un modello di mobilità sicura e sostenibile.

La tecnologia diventa così un alleato diretto degli automobilisti, offrendo maggiore protezione e informazione.

Dichiarazioni e prospettive

Cortese ha ribadito che ogni passo avanti nella tecnologia deve tradursi in vite salvate e incidenti evitati.

Tomasi ha evidenziato che Navigard è il frutto di un lavoro di squadra e di investimenti mirati alla sicurezza e all’innovazione.

Il contesto della sicurezza stradale in Italia

Negli ultimi anni, le iniziative per ridurre gli incidenti hanno dato risultati positivi, ma la sfida resta aperta.

L’aumento della mobilità e le nuove esigenze di trasporto rendono indispensabile l’uso di strumenti tecnologici avanzati.

Il futuro della mobilità intelligente

Navigard rappresenta un tassello importante verso una rete stradale sempre più connessa e intelligente.

L’evoluzione di queste tecnologie apre la strada a scenari in cui la prevenzione e il monitoraggio in tempo reale diventeranno standard diffusi.

Conclusioni

Con Navigard, Autostrade per l’Italia e Movyon segnano un passo decisivo nella modernizzazione delle infrastrutture di sicurezza.

La collaborazione con la Polizia di Stato garantisce che la tecnologia sia al servizio della collettività e non solo uno strumento di controllo.

L’obiettivo è chiaro: ridurre gli incidenti, migliorare la qualità della mobilità e salvare vite umane.

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