Nessuno vuole depotenziare, emerge questo dalle parole dell’ Assessore alla Sanità Luigi Icardi

L’ apertura del Pronto Soccorso è ritardata solo dalla mancanza di personale dovuto all’emergenza pandemica, passaggio chiave che esplicita il pensiero dei politici della Lega.

Le parole sopra riportate sono la risposta alla rappresentanza di Sindaci dell’Alto Canavese ospitati da Giovanna Cresto.

Il sindaco e e portavoce della Zona omogenea 8 Canavese occidentale, che comprende 46 Comuni e oltre 80 mila abitanti ha parlato della gara indetta.

 il Direttore Generale della Asl To4 Stefano Scarpetta ha precisato che ” sono andate deserte le gare indette finora” e quindi ” abbiamo rimodulato il nuovo bando”.

L’obiettivo e’ ” coprire almeno il servizio di Pronto Soccorso dividendolo in diurno e notturno” e la novità:

“Abbiamo anche aumentato la base d’asta della gara per attrarre risposte, contiamo così di mettere un primo punto fermo per riaprire il nostro ospedale”.

Andrea Cane, Vicepresidente leghista della commissione Sanità in Regione, interviene nel dibattito:

non c’è intenzione di affossare, anzi lavoriamo ad una corretta modulazione dei piccoli ospedali che non vogliamo assolutamente depotenziare, chiudere o ridurre.

Il problema è che non si trovano professionisti, abbiamo lo stesso problema nelle aree periferiche piemontesi e analogamente le altre Regioni”