Cane meticcio centenario incrociato con un lupo tra i più vecchi al mondo.

Il prossimo 10 maggio, Valentino, un meticcio incrociato con un lupo, compirà 25 anni. Un compleanno che a La California, frazione di Bibbona, nel livornese attendono in tanti, e non solo la sua padrona, Lorella Castellano, molto conosciuta nella sua zona, in quanto da anni gestisce l’impresa agricola e vende prodotti nel banco ai lati della strada. Venticinque anni per un cane sono una vita lunghissima, ed è molto probabile che Valentino sia tra i più vecchi al mondo. Il record di longevità, invece, sembra appartenere a Bluey, nato negli anni 10 del secolo scorso, e deceduto agli inizi della Seconda guerra mondiale, nel 1939 a 29 anni e mezzo. Eppure nonostante l’eccezionalità del 25° compleanno, Lorella, ha intenzione di festeggiarlo con sobrietà, d’altronde sono i gesti piccoli che custodiscono il grande amore. «Per regalo gli preparerò il suo piatto preferito, il pollo, a cui tolgo la pelle, proprio come piace a lui. Quello è il suo regalo da sempre», dice Lorella la proprietaria.

Il nome del campione di Moto GP

Il nome è curioso. La fantasia fa pensare a Valentino, il re della moda, o magari al divo del cinema muto. E invece no.

«Il nostro canuccio, parte di una cucciolata, era molto brutto e gli acquirenti svizzeri non lo presero, così decidemmo di farlo restare con noi, ma non avevamo ancora pensato al nome. Era una domenica del 1997, stavamo guardando una gara di Valentino Rossi che correva in 125 e quell’anno vinse il suo primo Motomondiale. Valentino, il nostro cucciolo, sembrava sveglio, si muoveva in continuazione, e quello ci sembrava il nome più giusto».

Longevità dei cani

I cani di taglia media, hanno una vita che può raggiungere i 13-14 anni, quindi l’età di Valentino è ben oltre la normalità, ed infatti gli acciacchi si fanno sentire. «Nell’ultimo anno ci vede poco e ci sente meno, non riesce più a salire le scale e prende delle pastiglie per il cuore, ma continua a camminare con noi». Dopo un tempo così lungo trascorso insieme, non è difficile pensare che i sentimenti che si provano, siano simili o gli stessi che si potrebbero provare per un essere umano. «Valentino per me è un fratello, ma anche un amico, che mi è stato vicino nei momenti bui. Ho perso mio papà, è stato con me nelle ore felici ed in quelle di tristezza. Sa quando stavo male e quando stavo bene, è un legame fortissimo», racconta Lorella, mentre una pausa di pochi secondi, tradisce l’emozione, ma poi aggiunge con un pizzico di fierezza: «Credo che le sue foto siano in giro per il mondo, perché al nostro banco vengono anche turisti, tedeschi, svizzeri, cinesi e quando lo vedono, tirano fuori il telefono e scattano le fotografie, ma anche ora che finirà sul giornale, per me resterà sempre Valentino».

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