18 Novembre 2024 10:41
A Cadoneghe (PD) l’autovelox iperattivo aveva acciuffato 24 mila auto per eccesso di velocità in un solo mese e così lo hanno fatto esplodere.
Hanno fatto esplodere l’autovelox iperattivo
Nel padovano gli automobilisti infuriati hanno fatto esplodere l’autovelox iperattivo che acciuffa le auto che superano i 50 chilometri orari.
Negli scorsi giorni, a Cadoneghe nel padovano, il dispositivo inflessibile e pignolo è saltato in aria. A distruggerlo è stato lo scoppio di un ordigno assemblato con una miscela di polvere pirica e posizionata alla base del suo sostegno. La notizia è stata riportata da un servizio de Il Mattino di Padova. I carabinieri che erano intervenuti sul posto con i Vigili del Fuoco stanno indagando sull’episodio.
L’autovelox iperattivo
L’amministrazione aveva installato il dispositivo recentemente. Ed era stata subito polemiche e proteste da parte di molti cittadini. Il dispositivo che rilevava il superamento dei 50 chilometri orari ha beccato oltre 24 mila trasgressori in un mese. Il piccolo ordigno artigianale ha provocato uno scoppio e una fiammata che hanno messo fuori uso l’inflessibile gendarme elettronico.
Come funzionano gli autovelox
Il dispositivo è un meccanismo che permette di registrare la velocità di un’automobile. L’apparecchiatura è composta da due fotocellule laser. La prima si attiva quando si riflette sul muso dell’automobile e fa scattare un temporizzatore che viene disattivato dalla seconda. Un meccanismo di calcolo permette di determinare la velocità del veicolo basandosi sulla frazione del tempo di percorrenza rilevato dalle due fotocellule. Quando il veicolo supera il margine consentito scatta automaticamente la contravvenzione.
Google Maps
Comunque per evitare le multe non è necessario far esplodere i dispositivi autovelox. Google Maps è una soluzione più facile e se utilizzato correttamente risolverebbe quasi tutti i problemi degli automobilisti. Oltre a fornire gli itinerari migliori e più adeguati alle esigenze di ognuno, forniscono anche informazioni sempre più accurate. Google maps mostra anche informazioni sullo stato del traffico e sulla posizione degli autovelox, fissi o mobili che siano e su cantieri, strade chiuse, veicoli in panne, incidenti…
L’applicazione, inoltre, permette agli utenti di segnalare dove si trovano gli autovelox attivi mantenendo le informazioni aggiornate in tempo reale. L’opzione per le segnalazioni è un’icona contraddistinta da una vignetta con un “+” al suo interno. Si trova sulla destra proprio sotto al menù a scomparsa per il volume. Utilizzandola si possono segnalare eventuali incidenti, rallentamenti, lavori in corso o chiusure di corsia, ma anche la presenza di un autovelox mobile. Basta cliccare sull’icona relativa e il gioco è fatto.