I cavallucci marini di Taranto: un tesoro da proteggere.

I cavallucci marini di Taranto. Il Mar Piccolo di Taranto, una laguna costiera situata in Puglia, ospita una delle più grandi popolazioni di cavallucci marini del Mar Mediterraneo.

Questi animali, appartenenti alla famiglia dei Signatidi, sono caratterizzati dalla loro forma particolare, con un corpo allungato e una testa che ricorda quella di un cavallo.

I cavallucci marini di Taranto sono di specie Hippocampus guttulatus, detto anche “cavalluccio camuso”. Sono animali ermafroditi, ovvero posseggono sia organi sessuali maschili che femminili.

La femmina depone le uova in una tasca ventrale del maschio, che le feconda e le accudisce fino alla schiusa.

I cavallucci marini sono animali solitari e crepuscolari, che si nutrono di piccoli crostacei. Sono anche animali molto sensibili alla qualità dell’acqua e alle variazioni ambientali.

Negli ultimi anni, la popolazione di cavallucci marini nel Mar Piccolo di Taranto è diminuita drasticamente, arrivando a perdere circa il 90% della sua densità.

Le cause di questo declino sono molteplici, tra cui:

L’inquinamento delle acque, dovuto alle attività industriali e portuali presenti in zona;
La pesca accidentale, che cattura i cavallucci marini insieme ad altri pesci;

La raccolta illegale, che viene effettuata per scopi ornamentali o curativi.

Per proteggere i cavallucci marini di Taranto, sono state avviate diverse iniziative, tra cui:

-La creazione di aree marine protette;
-La sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui rischi che questi animali corrono;

La ricerca scientifica per approfondire le conoscenze sulla loro biologia e ecologia.

La tutela dei cavallucci marini di Taranto è un’importante sfida per la comunità locale.

Questi animali sono un simbolo della biodiversità del Mar Piccolo e rappresentano una risorsa economica e culturale importante per la città.

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