26 Dicembre 2024 13:47
Imparare le lingue. In Italia, c’è una crescente domanda di lezioni private di lingue, i dati provengono dalla piattaforma online gratuita Letuelezioni.it, che ha oltre 6 milioni di utenti in tutto il mondo.
Tra le richieste più gettonate, il cinese registra un trend in crescita del 61%, posizionandosi al primo posto, seguito dall’arabo. Nonostante una crescita del 47% rispetto al 2021, l’inglese perde la sua posizione predominante.
L’apprendimento di diverse lingue ha effetti positivi sulla salute del nostro cervello, come confermato da una ricerca scientifica commissionata dalla Comunità Europea. Questo studio suggerisce che la conoscenza di lingue diverse potrebbe contribuire a ritardare il declino cognitivo associato all’invecchiamento.
Specifiche della ricerca
Dall’indagine condotta da un gruppo internazionale di studiosi, risulta che la conoscenza di più lingue conferisce un miglioramento nell’abilità di gestire processi intellettuali di natura complessa. Inoltre, potrebbe ritardare il declino cognitivo associato all’avanzare dell’età. Oltre alla sua associazione con il rallentamento dell’insorgenza di demenze, gli studiosi identificano diverse altre sfere rilevanti in cui il multilinguismo sembra esercitare un effetto positivo. Tra queste vi sono il processo di apprendimento, il pensiero di natura complessa e creativa, la sfera delle relazioni interpersonali, la flessibilità mentale e l’abilità comunicativa.
In Italia cresce la domanda delle lezioni private di lingua
Più 40% di richieste per lezioni private che riguardano le lingue, rispetto al 2021: il cinese con un +61%, l’arabo +55% e il francese + 36% seguita dall’inglese con un +47% di richieste rispetto all’anno scorso nello stesso periodo.
Letuelezioni.it è uno spazio virtuale in cui gli studenti e i docenti si incontrano per concordare le lezioni private, l’iscrizione è gratuita, il prezzo della lezione viene pattuita privatamente tra il docente e lo studente. Più di 4 milioni di questi utenti sono solo in Europa, di questi gli iscritti in Italia sono circa il 15%.
La Basilicata si è distinta come la regione in cui si è verificato il maggior incremento nelle richieste di lezioni di lingue, registrando addirittura un raddoppio rispetto ai risultati del 2021 (+121%). Seguono a breve distanza l’Umbria, che ha evidenziato una crescita di quasi il 70% rispetto all’anno precedente. Seguita dalla Toscana e il Veneto che hanno ricevuto quasi il 50% in più di richieste.
Francia e Spagna
Se osserviamo i nostri vicini Francia e Spagna, sembra che gli italiani mostrino una maggiore inclinazione allo studio delle lingue straniere. Infatti, dai dati emerge un calo delle richieste in Francia e Spagna, rispettivamente del 62% e del 7% tra il 2021 e il 2022.
“L’incremento costante osservato negli ultimi anni in merito all’accentuata richiesta di competenze linguistiche, – afferma Albert Clemente, founder di Letuelezioni.it – riflette sia la crescente domanda da parte delle aziende, che richiedono sempre più frequentemente la padronanza di diverse lingue, sia la volontà di espandere i propri orizzonti geografici per interagire su scala globale. Inoltre, se ciò si traduce positivamente sulla nostra salute mentale, come evidenziato dai risultati scientifici, è sicuramente un punto in più a nostro favore.”