Rapina a  Novara: arrestato un uomo dopo un’aggressione al Penny Market

Un pomeriggio di ordinaria amministrazione si è trasformato in un momento di tensione in un supermercato di Novara.

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo, un cittadino pakistano di 30 anni, con l’accusa di rapina impropria. I fatti si sono svolti nel pomeriggio di lunedì 18 agosto presso il punto vendita Penny Market di Corso Vercelli.

Un episodio che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze gravi ma ha messo in luce l’importanza del pronto intervento delle forze dell’ordine e della collaborazione dei cittadini. La vicenda è iniziata con una segnalazione arrivata al Numero Unico di Emergenza 112, che ha attivato immediatamente le Volanti della Questura di Novara.

Tutto ha avuto inizio quando il sistema di videosorveglianza del supermercato ha individuato un comportamento sospetto. Un uomo, notato con uno zaino in spalla, stava occultando della merce al suo interno. La sua intenzione era chiara: superare le casse senza pagare. Appena ha oltrepassato la barriera, l’allarme antitaccheggio è scattato, segnalando la tentata sottrazione di beni. A questo punto, due dipendenti del supermercato, tra cui la responsabile del punto vendita, hanno preso l’iniziativa.

Si sono messe all’inseguimento dell’uomo, raggiungendolo appena fuori dall’edificio.
La reazione violenta del rapinatore
Le due donne hanno chiesto al soggetto di restituire la merce che aveva sottratto. Di fronte a questa richiesta, la situazione è precipitata. L’uomo, inaspettatamente, ha reagito in modo violento.

Ha iniziato a spintonare e colpire le due dipendenti con dei pugni, cercando di allontanarsi e darsi alla fuga. Non solo, ma il rapinatore ha anche tirato fuori dallo zaino una bottiglia di alcolici. L’ha brandita minacciosamente verso le donne, un gesto che ha ulteriormente aggravato la situazione e ha reso l’azione da semplice furto a rapina.
In quel momento critico, un cliente del supermercato, notando la scena e l’aggressione in atto, è intervenuto con coraggio.

Il provvidenziale aiuto dell’uomo ha permesso di disarmare il rapinatore, impedendo che potesse colpire le due dipendenti con la bottiglia. Il suo gesto è stato decisivo per mettere in sicurezza le vittime e trattenere l’aggressore fino all’arrivo degli agenti di Polizia. L’uomo, infatti, non è riuscito a scappare grazie anche all’intervento della persona che, senza esitare, ha messo a rischio la propria incolumità per aiutare il prossimo.

L’arrivo della Polizia e i precedenti analoghi
Gli agenti della Squadra Volante sono giunti sul posto in pochissimo tempo, trovando la situazione sotto controllo e l’aggressore immobilizzato.

Hanno raccolto le testimonianze delle due dipendenti e del cliente che aveva prestato aiuto. Hanno inoltre potuto constatare che l’uomo era in possesso della merce rubata. La responsabile del punto vendita ha riconosciuto l’aggressore, riferendo agli agenti che si trattava della stessa persona che aveva commesso fatti analoghi nello stesso supermercato all’inizio di giugno. Questa ulteriore informazione ha fornito un quadro più completo della recidività del soggetto e della sua propensione a delinquere.

A seguito delle testimonianze raccolte e delle prove evidenti della rapina in atto, gli agenti hanno proceduto all’arresto dell’uomo. È stato portato in Questura e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’arresto conferma l’efficacia del lavoro della Polizia di Stato sul territorio e la capacità di rispondere tempestivamente alle segnalazioni dei cittadini.

Questo episodio è un promemoria costante di come la sicurezza pubblica sia un bene prezioso, che richiede l’impegno quotidiano delle forze dell’ordine e la cooperazione della comunità. La rapina Novara in Corso Vercelli dimostra che la sinergia tra cittadini e Polizia è la migliore arma contro la criminalità.

 

 

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