27 Dicembre 2024 08:38
L’Agenzia delle Accise delle Dogane e dei Monopoli ha eseguito una operazione ispettiva antifrode a tutela della salute pubblica, sull’intero territorio nazionale.
L’Ufficio Controlli Tabacchi ha eseguito i controlli sotto il coordinamento del Gruppo CP-Operazioni della Direzione Generale.
A tal fine l’A.D.M. ha disposto un’azione di controllo mirato volta alla verifica degli esercizi commerciali che offrono in vendita canapa sativa light. Per accertare il puntuale rispetto nella normativa in tema di produzione, confezionamento, etichettatura, immissione in consumo e sicurezza dei suddetti prodotti.
In numerosi casi sono risultati essere posti in vendita in modalità tali da renderne possibile l’assunzione per inalazione al pari di tabacchi lavorati e assimilati. Assunzione in palese violazione della normativa vigente.
Ad oggi è consentita la vendita di cannabis sativa con le mere finalità di promozione della filiera agroindustriale, delle coltivazioni e uso terapeutico.
Attività antifrode a tutela della salute in 11 città
L’attività è scaturita dall’analisi effettuata dagli Uffici centrali dell’Agenzia ed ha interessato 11 città. Effettuate 212 campionature di materiale a base di cannabis sativa e relativi 163 sequestri amministrativi, per sottoporre ad analisi i prodotti rinvenuti all’interno degli esercizi. Analisi per accertarne il contenuto esatto, testare le percentuali di principi attivi contenute in essi, e la veridicità rispetto a quanto dichiarato a legittimazione della loro immissione in consumo.
Nel corso delle operazioni sono state constatate le violazioni al dettato normativo di cui al d.lgs. n. 504/1995 (Testo Unico delle Accise), relativamente alla vendita di prodotti non iscritti in tariffa, e prodotti accessori da fumo (eg. filtri, cartine e tubetti), da parte di soggetti privi della prescritta autorizzazione. LE autorità hanno sequestrato il materiale, in 1.496 prodotti preconfezionati fumabili pronti all’uso, 24.969 cartine 23.057 filtri e 120 prodotti liquidi da inalazione.
L’operazione è avvenuta in coordinamento e collaborazione con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, sull’intero territorio nazionale.
Attraverso interventi mirati, ed un costante e proficuo supporto operativo prestato ai funzionari A.D.M., le Stazioni dei Carabinieri competenti per i territori, hanno contribuito in maniera determinante alla riuscita delle verifiche.
Sono in corso, da parte dei Nuclei Operativi Territoriali delle Direzioni coinvolte, gli ulteriori accertamenti qualitativi e quantitativi del caso, avvalendosi delle analisi tecniche effettuate dai laboratori chimici dell’Agenzia, per individuare anche eventuali illeciti di natura penale.