Orosei, Carabinieri recuperano 46 monete antiche di cui 27 in oro di conio spagnolo

golfo di Orosei

Orosei, Carabinieri recuperano  46 monete antiche di cui 27 in oro di conio spagnolo

GOLFO DI OROSEI (NU):CARABINIERI E SOPRINTENDENZA RECUPERANO IN MARE PREZIOSI REPERTI ARCHEOLOGICI

Orosei è circondato da un mare incantevole, che domina tutti i suoi paesaggi ed è sempre capace di stupire con i suoi variegati scorci, i suoi colori cangianti e le sue incredibili trasparenze; ben 14 km di spiagge bianchissime, incorniciate da pinete, macchia mediterranea e scogli di granito rosa e basalto. La sua qualità è stata riconosciuta tramite il conferimento delle cinque vele da parte di Legambiente.

Oggi viene alla ribalta della cronaca non per le sue bellezze ma per un'operazione dei Carabinieri

Al termine di una campagna di prospezioni archeologiche marine, durata tutta l’estate scorsa, i Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro e dei Nuclei Tutela Patrimonio Culturale e Subacquei di Cagliari, hanno effettuato una serie di servizi straordinari di controllo e monitoraggio delle aree marine protette e dei siti archeologici subacquei del Golfo di Orosei. Il piano di controllo è stato predisposto al fine di prevenire e reprimere gli illeciti in danno del patrimonio paesaggistico costiero e delle bellezze naturalistiche ed archeologiche delle acque della Sardegna, derivanti dall'incremento estivo della navigazione da diporto e dalle immersioni amatoriali. Le attività sono state condotte grazie alla collaborazione con funzionari e tecnici responsabili di archeologia subacquea della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Sassari, competente anche per la provincia di Nuoro.

Durante l’attività di controllo dei siti archeologici sommersi:

  • sono stati recuperati:
  • 46 monete antiche di cui 27 in oro di conio spagnolo epoca XVI-XVIII sec., 3 in oro di conio francese epoca XVI-XVIII (presumibilmente Luigi XV), 2 piemontesi del XVII sec. e 14 in argento di conio spagnolo del XVII sec.;
  • 3 frammenti ceramici di anfore, un frammento di ceramica decorata con smalti ed un frammento di metallo, tutti di presunta epoca romana.
  • è stato individuato un timone di grosse dimensioni, di quasi 5 mt. presumibilmente attribuibile ad una nave spagnola del XVII secolo.

 

 

I reperti recuperati, che sono stati affidati in custodia ai funzionari-archeologi per stabilirne con esattezza l’epoca e studiarne la provenienza ed il contesto di rinvenimento, sono ritenuti di eccezionale valore storico-scientifico, mentre il sito archeologico sottomarino sarà invece sottoposto a vincolo dalla Soprintendenza per una più efficace azione di tutela.

 

I servizi sono stati resi possibili grazie alla preziosa e costante attività informativa e di monitoraggio delle coste e dei siti archeologici sommersi condotta dal Nucleo Carabinieri Subacquei di Cagliari e dal personale della Stazione di Orosei, costantemente impegnati, soprattutto nel periodo estivo, nella prevenzione degli illeciti in danno del patrimonio paesaggistico costiero.