19 Novembre 2025 09:31
ParkinsonMove all’Eroica, sport e impegno sociale
ParkinsonMove all’Eroica Marc Franzetti pedala per la solidarietà
ParkinsonMove all’Eroica sarà protagonista sabato quattro ottobre a Gaiole in Chianti. Il varesino Marc Franzetti parteciperà alla celebre manifestazione ciclistica per sostenere la causa dell’associazione ParkinsonMove. Un gesto sportivo e solidale che unisce passione e impegno sociale.
Ciclismo vintage e beneficenza
L’Eroica è un evento di riferimento per gli amanti del ciclismo d’epoca. Franzetti affronterà il percorso lungo duecentonove chilometri con la sua bicicletta Alan Cross del millenovecentosettanta. Un’impresa che va oltre lo sport. Il suo obiettivo è sensibilizzare sull’importanza del movimento come cura per il Parkinson.
Un messaggio chiaro e potente
Lo sport può essere terapia. Il ciclismo in particolare aiuta corpo e mente. Franzetti lo dimostra con la sua partecipazione. Pedalare per ParkinsonMove significa dare visibilità a chi ogni giorno affronta questa patologia.
Un team unito per la causa
Accanto a Marc Franzetti ci sarà Giorgio Martini. Anche lui fa parte del team Eur Malgesso. Insieme porteranno il messaggio dell’associazione lungo le strade della Toscana. Due ciclisti uniti da valori comuni.
Da Varese a Gaiole in Chianti
La partenza è fissata per sabato mattina. Il percorso attraversa colline vigneti e borghi storici. L’Eroica è fatica e bellezza. Franzetti e Martini affronteranno ogni chilometro con determinazione e spirito solidale.
Un evento che ispira
ParkinsonMove all’Eroica non è solo sport. È anche testimonianza. Le iniziative che nascono dal basso spesso diventano grandi successi. Questo è uno di quei casi. Un’idea semplice che tocca il cuore.
La bicicletta come simbolo
La Alan Cross del millenovecentosettanta è più di un mezzo. È memoria e passione. Franzetti ha scelto di pedalare con una bici storica per onorare lo spirito dell’Eroica. Ogni dettaglio ha un significato.
Il valore della partecipazione
Essere presenti all’Eroica è già una vittoria. Per ParkinsonMove è un’occasione di visibilità. Per i partecipanti è un modo per sentirsi parte di qualcosa di più grande. Lo sport diventa messaggio.
Un percorso impegnativo
Duecentonove chilometri non sono pochi. Richiedono preparazione e resistenza. Franzetti ha affrontato allenamenti intensi. Ma la motivazione è forte. Pedalare per chi combatte ogni giorno è la spinta più grande.
Solidarietà e sport insieme
ParkinsonMove all’Eroica è l’esempio di come lo sport possa essere veicolo di solidarietà. L’iniziativa dimostra che anche una pedalata può fare la differenza. Basta crederci e mettersi in gioco.
Un messaggio per tutti
Franzetti lo ha detto chiaramente. Il ciclismo può aiutare chi vive con il Parkinson. Muoversi è fondamentale. Lo sport non è solo competizione. È anche cura e speranza.
Conclusione
ParkinsonMove all’Eroica è un appuntamento da ricordare. Marc Franzetti e Giorgio Martini porteranno in alto il valore della solidarietà. Sabato quattro ottobre Gaiole in Chianti sarà teatro di una sfida che unisce cuore e gambe. Una pedalata per chi lotta. Una testimonianza che vale più di mille parole.







