È morto Silvio Berlusconi.
Berlusconi ha chiesto ai coordinatori di Forza Italia di ripensare e rinnovare il partito

Berlusconi ha chiesto ai coordinatori di Forza Italia di ripensare e rinnovare il partito

Ricordando che Silvio Berlusconi è l’ultimo Presidente del Consiglio eletto, in una riunione con i coordinatori regionali del partito sollecita il coinvolgimento di energie nuove con l’individuazione di “portabandiera” di Forza Italia. Seguendo sotto le sue dichiaraziano, non mancano le polemiche pungenti interne al partito.

“Partendo dal livello provinciale, vi chiedo di procedere ad un profondo rinnovamento, coinvolgendo i parlamentari, che sono i nostri dirigenti più esperti e ai quali voglio chiedere di occuparsi più direttamente del territorio”.

“La crescita di Forza Italia sul territorio – ha spiegato – è anche la migliore garanzia di un buon risultato alle prossime elezioni politiche che ci consentirà di confermare tutti o la gran parte dei parlamentari uscenti”.

“Il primo compito che attribuiamo ai nuovi coordinatori provinciali è – ha aggiunto – quello di attivarsi per individuare un portabandiera di Forza Italia possibilmente in ogni comune italiano”, ha sottolineato l’ex premier sottolineando “la necessità di coinvolgere tante energie nuove, che ci sono e che possono essere attivate e al tempo stesso gratificate offrendo loro la responsabilità di rappresentare Forza Italia nei loro comuni”.

“Per questo l’incarico che vi affido è quello di ripensare Forza Italia sul territorio delle vostre regioni, a livello provinciale e comunale”, ha rimarcato Berlusconi in un altro passaggio del suo intervento.

Il Cavaliere ha poi proseguito ribadendo l’importanza della riorganizzazione e di impegnarsi diffondere le idee di Forza Italia. A supporto, Silvio Berlusconi si mette a disposizione con la sua Università del Pensiero Liberale e sui corsi di formazione politica.

Polemica pungente nel Partito Forza Italia

Fabio Sanfilippo – Da Responsabile all’ambiente in Forza Italia Seniores Piemonte nonché da penna di questo giornale, non posso che essere come sempre d’accordo con il Presidente Silvio Berlusconi C’è un MA ! Anzi, forse più di unoMa se ogni volta a decidere sono “persone e personaggi” incapaci, nonché privi di scelte logiche che hanno portato il partito al suo quasi DECESSO, in un momento dove c’è disaffezione politica e, reduci di pessimi risultati elettorali; mi chiedo come si possa affidare ai Coordinatori, di rifare un partito. Silvio lo ha creato e gl’altri lo hanno distrutto. Vediamo ad esempio il nostro caso Piemontese. Coordinatore Regionale il Sig Paolo Zangrillo; Ex dipendente in Fiat, ex dipendente in Acea, ora occupato alla Camera come attuale dipendente di Silvio Berlusconi, o meglio in virtù di ufficio di collocamento. Si, perché il fratello disoccupato del medico personale del Cav, è stato messo li nonostante nulla sapesse di politica. Dalla sua altezza, Paolo Zangrillo, circa 185 cm, chiuso sempre in ufficio con il suo Vice Roberto Rosso; non lo vediamo mai tra la gente, mai a ricevere nella sede, mai a ricevere militanti, mai che abbiano dato seguito alle mostrine assegnate ai nominati dei dipartimenti che nulla hanno poi di fatto esercitato sul territorio – Ma allora mi chiedo : Se tra il dire ed il non fare, devono scegliere gli già assodati incapaci; come potrà mai Silvio Berlusconi sognare tale pretesa? Chiedo per un amico … La mia è una polemica costruttiva.

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