22 Novembre 2024 23:19
Bossi resta nella Lega, magari per qualcuno piu’ addentro la posizione e’ scontata visto il ruolo nobile di fondatore
Bossi all’ANSA sulla posizione del Comitato Nord
Il Comitato Nord “proseguirà, dentro la Lega, lungo la strada intrapresa
forte del grande consenso raccolto in pochi mesi, per portare avanti Autonomia e le istanze del Nord, unica e vera locomotiva del Paese”. (ANSA).
Un passo avanti e uno indietro da grande stratega, che ha cercato in tutti i modi di spingere la Lega, partito nazionale, a tornare “all’antico”: la tutela del Nord.
Il ruolo centrale del “pontista” Fontana, ha convinto Salvini e Bossi e d’altra parte non era logico che il fondatore della Lega finisse per appoggiare il Terzo Polo.
La storia del Terzo Polo e’ diversa da quella dei leghisti, nonostante qualche escluso, abbia aderito alla lista della Moratti.
La questione e’ quella e solo quella, togliere voti a un leghista doc come Fontana per una lista importante come quella della Moratti ma comunque non di appoggio?
Tutti i sondaggi danno vincente Fontana con una squadra che ha lavorato molto nel territorio, e mettersi di traverso non avrebbe senso:
le battaglie si fanno dall’interno e i giochi si sono visti e vedranno a qualche congresso avvenuto.
Far precipitare o tentare di farlo per mettere in difficoltà Salvini , facendo le scarpe a Fontana che non e’ certo contro Bossi, non avrebbe senso.
La perdita della Lombardia non e’ consigliabile ne’ auspicabile per il centro-destra e avrebbe esiti e contraccolpi a livello nazionale e magari nel Governo.
Bossi che ha sempre avuto fiuto, ha capito che non puo’ permetterselo.
La partita e’ molto importante e la gioca una delle menti piu’ acute della Lega, Roberto Calderoli con la sua riforma:
Una partita fondamentale che non puo’ non essere condivisa da Bossi, e che probabilmente ha indotto il “Senatur” a stare all’interno.
Stare nella “famiglia” e’ meglio per tutti:
“La famiglia è un gruppo di persone eterogenee che passa la propria vita negando i conflitti esistenti.
(Giorgio Falco)”