Ci ha lasciato Dario Terreni, il 30 aprile,  storico esponente del PD di GALLARATE

Ci ha lasciato Dario Terreni, era stato anche candidato sindaco per il centrosinistra. 

  Lo ha ricordato in una lettera, l’On. Franco Monaco

“Mi piace immaginare che ora, magari incalzando anche il Signore come ha sempre fatto in questa vita, possa finalmente soddisfare la sua inesausta sete di verità e giustizia.

Sino all’ultimo, ancorché immobile a letto e afflitto da strazianti dolori, mi chiedeva di dargli una mano per

organizzare occasioni di confronto sulle grandi questioni del nostro tempo che gli stavano a cuore:

l’Europa, l’uguaglianza, la sorte della sinistra.

Ma anche la ricerca interiore, intensificatasi dopo la morte della sua amata consorte, attingendo alla spiritualità benedettina presso il monastero di Dumenza.”

Il suo impegno nel sociale è noto a tutti: nelle Acli, dell’Ulivo poi PD, del Movimento federalista europeo.

Lascia un buon ricordo. Ce lo ricordiamo per il suo impegno civico e politico: era stato in corsa come candidato sindaco nel 1993 , elezioni vinte allora dalla Lega gallaratese.

Il suo impegno politico dalle sue parole verso Draghi, 19 luglio 2022:

1500 Sindaci di diversi partiti e schieramenti hanno sottoscritto un documento a sostegno di Draghi affinché rimanga Presidente del Consiglio!

A mio avviso questa presa di posizione dei 1500 Sindaci è la presa di posizione
che viene dal “basso” in maniera trasversale che mi pare giusto evidenziare e sottoscrivere!

Il Presidente Draghi deve continuare nel Suo arduo e difficile compito di portare il nostro Paese fuori dalle

crisi per arrivare alla scadenza Istituzionale dei 5 anni e per giungere alle Elezioni politiche Nazionali del 2023!

Con il voto democratico chi vincerà governerà ” senza se senza ma” questa è la democrazia!!
La sua sofferenza raccontata nel video che segue

Ha avuto il coraggio di farsi intervistare nonostante la malattia, segno di coraggio e partecipazione alla vita sociale.
” ho dovuto superare periodi molti gravi ”  e ne video ringrazia i medici, il figlio, la nuora e i tantissimi amici, annoverando pure la “condivisione culturale”.

” mi ritrovo a casa con le attenzione e le problematiche condivise” e nonostante tutto accenna a voler continuare il suo progetto: Radiomontediviso.

Parlava dal letto del suo progetto parlando di nuove caratteristiche, ” senza fermarsi alla superficie”, e aggiungeva ” viviamo in una crisi di sistema”.

Parlava della guerra, delle 50 guerre, e non è ambizioso elevare il dibattito a prescindere dagli interessi.

L’esperienza di Radiomontediviso. lo aveva coinvolto completamente, era ricoverato all’hospice della Camelot a Gallarate.

A eva battuto il Covid al termine di un lungo match, con grande forza d’animo

e una dichiarazione che era un programma: “Dobbiamo guardare avanti, senza scoraggiarsi mai”

Una persona di grandi principi, sorridente e aperta, molto determinata e forte.

La salma riposa nella sala del commiato della casa funeraria San Cristoforo in via don Piloni, con visite dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.

I funerali si terranno martedì 2 maggio, alle 10, nella chiesa parrocchiale di Crenna.

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