Decreto Aiuti: medici morti per Covid non verrà riconosciuto un indennizzo economico particolare

Decreto Aiuti deludente per i medici

 Gennaro Avano, presidente dell’associazione «Medici a mani nude»

Avano raccoglie una cinquantina di famiglie di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta

Erano morti dopo aver contratto Covid-19: «Abbiamo perso tempo – lamenta –

ci hanno dimostrato che le parole le porta il vento. Niente è stato messo nero su bianco e ci sentiamo abbandonati.

Altra dichiarazione di Avano

“Ci sono persone, come mio padre medico di base nel quartiere Barra a Napoli, che si sono sacrificate.

Forse dal punto di vista elettorale non siamo tanti, ma nessun politico ci ha chiamato in questi giorni”, dice Avano.

“Sono 375 i medici morti per Covid durante la pandemia

– ricorda – Di questi, la metà sono medici di famiglia e pediatri di libera scelta le cui famiglie ad oggi ancora non hanno ricevuto nessun ristoro.

Eppure il ministro della Salute Roberto Speranza – ricorda il presidente dell’associazione –

si era impegnato per un fondo da 15 milioni di euro rassicurando, anche durante un Question time a luglio, che era ferma intenzione del Governo procedere in tempi rapidi”

i Fondi di Enpam (ADN-KRONOS)

Enpam, solo per chi ancora non aveva maturato la pensione, e della Fondazione Diego Della Valle “che aveva avviato una raccolta

ma è un fondo che pone dei vincoli – precisa Avano – ad esempio per l’età dei figli che è massimo 26 anni e iscritti all’università”.

Per Medici a mani nude, “resta importante aprire anche una strada per i figli dei medici morti mentre svolgevano il loro lavoro

ad esempio pensando a posti riservati per questi ragazzi nelle graduatorie dei concorsi pubblici.

Sarebbe – conclude Avano – un piccolo segnale che lo Stato non ci ha abbandonato”.

Una delle mille promesse fatte nel momento del bisogno, e ricordiamo tutti quanto fosse la necessità di assistenza.

Nel periodo peggiore del Covid, medici e infermieri lavoravano senza sosta, pur di assicurare le cure e il loro sacrificio non viene riconosciuto.

il fondo di Della Valle

“Sempre con Voi”, il fondo promosso dalla famiglia Della Valle, ha raccolto 13 milioni di euro

 I 13 milioni sono stati raccolti in circa due anni grazie alle donazioni di privati

Privati che così “hanno voluto dimostrare la propria gratitudine a quanti hanno profuso la propria opera di assistenza nelle strutture sanitarie

fino al sacrificio più grande”.

Gli allarmi per gli organici, altra nota dolente

“Siamo costretti ancora una volta tornare sull’argomento denunciando la gravità della situazione sanitaria

a livello nazionale e regionale per colpa della carenza dei medici specialisti ed infermieri.

Purtroppo la Pandemia e la quarta ondata ha messo in evidenza quale è la vera emergenza nella sanità in Italia

quali sono state le colpe maggiori dei governi e dei politici in questi 10 anni a livello nazionale.​ Foad Aodi (Amsi).

 Foad Aodi (Amsi) :In Italia servono 70 mila infermieri e 60 mila medici

Personale per affrontare pensionamento, carenza nel servizio pubblico e fuga all’estero, entro il 2026.

Urge un inserimento nella milleproroghe”.

 

 

 

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