22 Novembre 2024 03:03
DINO GIARRUSSO (M5S): EDIZIONE NOTTURNA DEL TGR BALUARDO DI PLURALITÀ E ATTENZIONE AL TERRITORIO, CI OPPORREMO IN OGNI SEDE
“Pochi minuti d’informazione locale proveniente dalle regioni italiane, all’interno del contenitore “Linea Notte”, ricordavano alla RAI il suo ruolo di gestore di servizio pubblico
che dovrebbe garantire la pluralità dell’informazione in Italia e l’attenzione ai territori più remoti del Paese, anziché effettuare rigide valutazioni in base ad ascolti, vendite pubblicitarie e conti aziendali” così in una nota l’Europarlamentare del Movimento 5 Stelle Dino Giarrusso.
“Il nuovo CDA della RAI forse ritiene che la televisione pubblica italiana, finanziata dal canone pagato dai cittadini, debba adottare strategie aziendali al pari delle emittenti commerciali private, proprio coloro che beneficieranno dalla sciagurata scelta di lasciare spazi informativi alla concorrenza” prosegue l’Eurodeputato.
“Per il prossimo anno, con la cancellazione dai palinsesti RAI dell’edizione notturna del TGR, si sceglie di spegnere l’informazione locale per 11 ore e mezza, e questo è inaccettabile.
Tenendo a mente il mandato di servizio, come scrivono i giornalisti Rai, sarebbe stato naturale “far durare la terza edizione almeno dieci minuti e porla in palinsesto tra la prima e la seconda serata, per non privare i cittadini che tornano a casa dopo le venti della possibilità di conoscere i fatti della propria regione. A costo zero.
Il Movimento 5 Stelle, notoriamente sensibile all’indipendenza della RAI da ogni tipo di condizionamento – sia da parte della politica che dalla sua stessa Governance – farà quanto in suo potere affinché venga rivista questa scelta.
La mia piena e completa solidarietà va ai giornalisti dell’Usigrai, che hanno preannunciato la mobilitazione sindacale per la tutela del servizio pubblico e dei dipendenti coinvolti”
conclude Dino Giarrusso.