Il partito del Cav Silvio Berlusconi risponde bene nel sud Italia, ma a quanto pare nel nord ed in particolar modo in Piemonte è dato quasi per inesistente.
Fabio Sanfilippo : “Lo scrivo da responsabile regionale all’ambiente di Forza Italia Seniores dove il dato ormai indiscutibile è che il partito ha raggiunto il 5% insieme ad altre liste, affermandosi di fatto a Torino al 3,8%” – Il fallimento elettorale del sig Paolo Zangrillo (coordinatore regionale messo li da Berlusconi e non voluto da quasi nessuno) e del suo Vice Roberto Rosso, ha dato dimostrazione di quanto sia totalmente assente il partito. Manca un vero radicamento sul territorio”.
A conferma del pessimo risultato elettorale, l’ On. Benedetto Nicotra (Coordinatore Regionale in Piemonte dei Seniores) detto Benny, dichiara d’essere amareggiato per il poco coinvolgimento dello storico gruppo fedele e leale a Forza Italia. Di fatto la dirigenza piemontese, non ha abbastanza ben coinvolto i Seniores, i quali sono sempre stati molto attenti e produttivi a tutte quelle attività di militanza e vicinanza all’elettore.
Benny Nicotra precisa in aggiunta, come l’assenza di presenza nelle varie sezioni da scrutinare nonché dei rappresentanti di lista, ha dato come riscontro circa 12 mila voti annullati. Con numeri così elevati, quanti voti di Forza Italia magari sarebbero stati recuperati ?
Le dichiarazioni del candidato Sindaco Paolo Da Milano
Damilano ai giornali : “I partiti che mi hanno sostenuto sono stati pigri. I loro risultati lo dimostrano” – Ho visto grande partecipazione dei leader nazionali che ringrazio; ho visto i partiti un po’ più pigri a livello locale e i risultati lo dimostrano” – Prima però aveva ribadito la forza del suo progetto politico: “Siamo partiti come un gruppo di torinesi coraggiosi che volevano cambiare la loro città e ci siamo trovati come seconda forza politica della nostra Torino. Voglio ringraziare gli straordinari compagni di viaggio che ho avuto. Con Progresso Torino diventeremo un solo progetto che lavoreranno per il bene di Torino. Lo faremo con un’opposizione costruttiva”.
La verità sul partito di Silvio Berlusconi
Le campane Berlusconiane in Piemonte sono ormai da anni sempre le stesse, dove se la cantano e se la suonano da soli i dirigenti chiusi nelle loro mura senza scendere tra la gente. Evidentemente troppo altolocati per poter ascoltare i più bisognosi. In Piemonte regna il nullismo di un partito assente sul territorio, misero di attività e vicinanza agli elettori i quali nell’astensionismo, alcuni hanno preferito spostarsi sulla lista “Torini Bellissima” quale ha spopolato verso il 12%. Un risultato che dimostra con dato evidente che, dove la militanza è attiva e vigile sul territorio ascoltando e facendo partecipare i cittadini, i risultati si possono raggiungere… Guardacaso la lista Torino Bellissima ha integrato parecchi scontenti usciti dal partito Forza Italia.
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