Il cantiere di Via dell'Olmo a Sesto Calende

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Sesto Calende ha inviato al Sindaco della città una interrogazione, firmata dai consiglieri Mario Boatto e Marco Limbiati, esprimendo la preoccupazione per i frequenti cedimenti del manto stradale nelle vie di Sesto Calende, principalmente dovuti ai lavori per i quali è chiesto un intervento di Alfa.

Il cantiere di Via dell'Olmo
Il cantiere di Via dell’Olmo

La questione più urgente riguarda la lentezza degli interventi di ripristino a Sesto Calende, con casi emblematici come quello di Via dell’Olmo, chiusa da diversi giorni.

Crediamo che parte della responsabilità dei ritardi sia da attribuire anche all’amministrazione comunale, la quale non sembra esercitare una vigilanza adeguata né sollecitare Alfa affinché completi i lavori nei tempi previsti. Una gestione più attenta da parte del Comune potrebbe contribuire a ridurre i disagi per i cittadini.

 

Qui di seguito trovate il testo completo della lettera inviata al Sindaco per cui è richiesta una risposta scritta.

 

Sesto Calende, 18 ottobre 2024

 

A: Spett.li

Sindaco della Città di Sesto Calende

Elisabetta Giordani

e

Assessore al Bilancio, Patrimonio e Demanio, Commercio, Industria e Agricoltura,

Lavori Pubblici della Città di Sesto Calende

Giorgio Circosta

e

Presidente del Consiglio Comunale della Città di Sesto Calende

Barbara Mercalli

 

Interrogazione – Gruppo Fratelli d’Italia VII/007/2024

 

Oggetto : Sollecitazione per interventi tempestivi e ripristino stradale a seguito di lavori infrastrutturali

 

Spettabile Signor Sindaco,

con la presente desideriamo esprimere la nostra preoccupazione per i ripetuti cedimenti del manto stradale nelle vie di Sesto Calende, per lo più dovuti agli interventi necessari che Alfa deve eseguire. Comprendiamo che questa situazione sia legata alla vasta estensione del nostro comune e all’obsolescenza della rete infrastrutturale. Tuttavia, ciò che ci preoccupa maggiormente sono i tempi di intervento e di ripristino delle strade coinvolte.

Il caso recente di Via dell’Olmo è particolarmente significativo: un intervento incompleto da parte di Alfa ha causato un nuovo cedimento, portando alla chiusura, ora per diversi giorni, di una delle arterie centrali più importanti. Questo, purtroppo, non è un episodio isolato. Basti guardare ai casi di alcune settimane fa nella frazione di Lentate, o quelli avvenuti questa estate presso l’Abbazia e su Via Indipendenza.

In diverse occasioni, i cantieri sono stati avviati da Alfa, anche limitandosi a delimitare l’area, ma non completati in tempi ragionevoli, lasciando la viabilità in uno stato critico e causando disagi ai cittadini. Questi ritardi, a volte incomprensibili, sono sotto gli occhi di tutti.

Riteniamo che una parte della responsabilità di questi ritardi sia da attribuire anche all’amministrazione comunale, che non sembra attivarsi in modo efficace per vigilare e sollecitare continuamente il completamento dei lavori da parte di Alfa. Una gestione più incisiva e attenta da parte del Comune potrebbe contribuire a evitare il protrarsi di tali disagi, a beneficio della comunità.

Confidiamo quindi che l’amministrazione intervenga con maggiore prontezza e determinazione affinché vi sia un’efficienza nei tempi di ripristino e che i disagi per i cittadini siano ridotti al minimo.

In attesa di un riscontro, porgiamo cordiali saluti. 

Si richiede una risposta scritta a questa interrogazione.

Cordiali saluti,

Il Capogruppo

Mario Boatto

Il Consigliere Comunale

Marco Limbiati

 

Il questo modo il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia Sesto Calende ha inviato al Sindaco della città una interrogazione, firmata dai consiglieri Mario Boatto e Marco Limbiati, esprimendo la preoccupazione per i frequenti cedimenti del manto stradale nelle vie di Sesto Calende, principalmente dovuti ai lavori per i quali è chiesto un intervento di Alfa.

La questione più urgente riguarda la lentezza degli interventi di ripristino, con casi emblematici come quello di Via dell’Olmo, chiusa da diversi giorni.

Crediamo che parte della responsabilità dei ritardi sia da attribuire anche all’amministrazione comunale, la quale non sembra esercitare una vigilanza adeguata né sollecitare Alfa affinché completi i lavori nei tempi previsti. Una gestione più attenta da parte del Comune potrebbe contribuire a ridurre i disagi per i cittadini.

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