Elezioni 2022 – Giorgia Meloni vittoriosa – I mercati oggi aprono in positivo per l’Italia

Stando ai risultati delle elezioni politiche 2022, la vittoria netta è di Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia. Di Maio fortemente castigato e fuori dal parlamento. Lega perde le sue roccaforti in Lombardia e Veneto, forse vittima di non aver affrontato i temi delle aziende e lavoratori. Il PD è chiaramente messo con le spalle al muro. Il partito che tra l’altro ha sempre sostenuto i diritti delle donne, si ritrova al comando della nazione una donna non di sinistra. Il peggior risultato di sempre dal 1948.

ELEZIONI 2022

I mercati questa mattina si sono aperti in positivo per l’Italia contrariamente a quanto la sinistra proclamava. Il centrodestra festeggia il “netto vantaggio sia alla Camera che al Senato”. Come fa notare il leghista Matteo Salvini, tra i primi a commentare su Twitter dopo la chiusura del seggi, la coalizione che unisce Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati è data vittoriosa alle politiche in tutti gli exit poll e nelle prime proiezioni diffuse.

Fratelli d’Italia grazie al suo team ed a una politica diffusa e presente sul territorio è oltre il 25% ormai nettamente sopra il Pd. Il centrodestra ha ormai la maggioranza assoluta in entrambe le Camere con ampi numeri per governare.

Anche se si tratta di numeri non definitivi, i dati fanno commentare ad Antonio Tajani: “Forza Italia è determinante per la vittoria del centrodestra e sarà determinante per la formazione del nuovo governo. Con i numeri e con i contenuti”. “Siamo fiduciosi anche per la vittoria in Sicilia del nostro Renato Schifani”, aggiunge poi il coordinatore nazionale di FI.

Forza Italia paga lo scotto del fuggi fuggi generale per la mal gestione della dirigenza vicina al Clvaliere Silvio Berlusconi. Un partito che si regge su una militanza ormai risicata e non più presente sui territori, tiene duro solo grazie ai voti personali di Silvio Berlusconi che si è dimostrato ancora un leone combattente senza esercito. Ora dovrà far attenzione a chi volerà in Fratelli d’Italia, indebolendosi ulteriormente.

Nel quartier generale della Lega, in via Bellerio a Milano, Matteo Salvini segue l’esito dello spoglio con collaboratori e alcuni dirigenti, come i capigruppo Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari, il responsabile organizzativo Roberto Calderoli, i deputati e amici Edoardo Rixi e Alessandro Morelli. È rimasto a casa, a Cazzago Brabbia, nel Varesotto, il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti – Se fosse confermato un risultato sotto il 10%, potrebbe aprirsi qualche crepa interna al partito e qualcuno potrebbe anche mettere in discussione la linea politica di Salvini, che però ha portato il Movimento dal 4,1% delle Politiche del 2013 (quando era segretario Roberto Maroni) al 34,3% delle Europee del 2019.

Ma in caso di conferma dell’8,5% il partito avrebbe dimezzato i suoi voti dalle ultime Politiche nel 2018, quando aveva toccato il 17,4%. Il capo leghista ha comunque dato il via alla stagione dei congressi, prima cittadini poi seguiranno quelli provinciali e regionali, e in seguito quello nazionale.

A quanto pare nonostante i titoloni sui giornali esteri che inneggiavano al fascismo, Giorgia Meloni ha vinto e gli italiani tutto sono, meno che estremisti. Pertanto è chiaro che i titoloni e le chiacchiere della sinistra stanno a zero.

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