Ieri 12 gennaio la Camera dei Deputati ha approvato, la prima proposta di Legge volta a regolamentare nel nostro Paese in maniera organica l’attività di lobbying.
Così Pier Paolo Pinto, Rappresentante d’interessi presso la Camera dei Deputati e direttore generale di EsperienzaItalia:( Esperienza Italia, è un’associazione culturale che ha come preciso obiettivo aiutare e sostenere le PMI italiane in questo momento storico di ripresa a seguito della pandemia. Attraverso le figure istituzionali, accademiche e professionali che la compongono, vuole porsi come cerniera fra le Istituzioni e le PMI, con l’intenzione di facilitare anche la comprensione e l’armonizzazione delle nuove misure economiche di ripresa presenti, come quelle rappresentate dal  Recovery Fund e dalla nuova programmazione  Horizon, soprattutto nelle misure del  Green Deal e della Transizione Ecologica.
Tra i principali risultati che l’associazione si impegna a raggiungere v’è la risoluzione del paradosso che vede coesistere un elevato numero di percettori di reddito di cittadinanza e una grande difficoltà riscontrata dalle aziende nel trovare manodopera specializzata e non specializzata. L’associazione vuole porsi come tramite fra la domanda e l’offerta occupazionale, risolvendo gli squilibri qui sopra accennati.
A questo proposito,  Esperienza Italia crede fermamente nell’importanza di una formazione che miri ad avvicinare i giovani al mondo lavorativo, con soluzioni concrete, che siano consce dei problemi e delle potenzialità della scuola di oggi):  si esprime in merito:

“La proposta, in sostanza, prevede la creazione di un Registro nazionale contenente una serie di diritti e doveri a carico degli iscritti, un Codice Deontologico che valorizzerà l’impegno e il lavoro dei rappresentanti di interessi, ora dovrà essere confermato al Senato dove auspichiamo possa essere approvato con lo stesso spirito di unanimità con cui si è espressa oggi la Camera.”