Malpensa, Giorgetti farà un decreto Malpensa, dopo la bocciatura dell’area Cargo che lasciato Lega e alleati col fiato sospeso.

Malpensa sempre in pole position nella mente dei leghisti che tanto hanno spinto per il suo sviluppo e la sua importanza.

L’aeroporto dà  mangiare a decine di migliaia di persone e quindi è evidente che chi governa il territorio se ne occupi.

«un decreto che stabilisca l’importanza strategica di Malpensa e quindi ci permetta di superare i vincoli che ad oggi impediscono lo sviluppo»: parola del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti che ieri a Caronno Varesino ha partecipato all’assemblea provinciale della Lega.

Sul tema fondamentale si era espresso anche il Presidente Fontana

Fontana furente. PRESIDENTE FONTANA SU VIA DEL MATERPLAN DI MALPENSA

La decisione della Commissione Tecnica per la Verifica dell’Impatto Ambientale del ministero dell’Ambiente, che di fatto da parere negativo sul Masterplan di Malpensa, è grave nella forma e nel contenuto.

Non tiene conto del lungo, certosino lavoro svolto dalla istituzione regionale di concerto

e in accordo con i comuni dell’area e le altre istituzioni coinvolte per offrire una soluzione positiva alle

esigenze di sviluppo dell’aeroporto, sancita poi nel protocollo d’intesa firmato da tutti i soggetti.

Va, quindi, contro i principi di leale collaborazione istituzionale e vanifica il lavoro svolto dagli enti territoriali.

È grave poi perché impedisce di fatto lo sviluppo delle attività aereoportuali, in particolare la Cargo City prevista da Sea, che non potrà espandersi al di fuori dell’attuale sedime.

Il Presidente Fontana ringrazia Giorgetti per la presa di posizione.

Pellicini (FDI): bene il Ministro Giorgetti su Malpensa

“Le parole del Ministro Giorgetti su Malpensa danno fiducia al mondo economico che vede nell’aeroporto varesino un insostituibile motore di sviluppo. Il Ministro ha dichiarato che sta lavorando ad un decreto che mira a dare slancio al trasporto cargo, così superando le criticità segnalate dalla commissione tecnica del Ministero dell’Ambiente.
Negli ultimi venti anni, sono state investite notevoli risorse pubbliche per potenziare Malpensa e collegarla ai più importanti siti produttivi del nord Italia. Ora è il momento di completare questo disegno e liberare le grandi energie che l’aeroporto, anche sul versante del trasporto delle merci, ha ancora a sua disposizione. Non possiamo fermarci proprio ora”.

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