22 Novembre 2024 02:25
Minoranze religiose in Cina un tema scottante e universale, che però in certi “regimi” viene messo da parte
Il sen. Delmastro interviene sul delicato tema: deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Giustizia.
“Oggi la Commissione Esteri ha licenziato all’unanimita’ il documento finale per l’Europa sulla strategia per l’indopacifico.
E aggiunge “Grazie alla insistenza e alla determinazione di FDI, finalmente l’Italia pone con forza il tema della tutela delle minoranze religiose in Cina e nell’area del sud est asiatico”
Aiuti economici
Sempre Delmastro: “destinando alla promozione della liberta’ religiosa una parte dei fondi per il sostegno economico
Economia cinese e occidentale
La Cina fa concorrenza sleale all’Italia, all’Europa e all’Occidente, afferma Delmastro”, considerazione importante che dovrebbe far riflettere.
E l’ affondo: “Oggi abbiamo scritto, tutti insieme, una pagina di dignita’ nazionale e di difesa di valori non negoziabili a tutte le latitudini e longitudini, Cina compresa”
Le religioni in Cina sono diverse
Il sondaggio CFPS 2014, pubblicato nel primo 2017, restituì che un 15.87% dei cinesi si dichiaravano buddhisti, 5,94% appartenenti
E non meglio specificate altre religioni, 0,85% taoisti, 0,81% membri di sette popolari, 2,53% cristiani (2,19% protestanti e 0,34% cattolici) e 0,45% musulmani. (wikipedia)
I cinesi sono religiosi?
Uno dei sondaggi di Yao Xinzhong, sulle principali città: il 51,8% della popolazione non era religiosa nel senso che non apparteneva ad alcun’organizzazione religiosa.
L’autore
Xinzhong Yao is Professor of Chinese Religion at King’s College London, UK, and author of An Introduction to Confucianism (Cambridge University Press 2000). Yanxia Zhao is Lecturer in Chinese Studies at the University of Wales, Lampeter, UK, and author of Father and Son in Confucianism and Christianity: A Comparative Study of Xunzi and Paul (Sussex Academic Press, 2007).