Munizioni parabellum dall'esercito al cittadino comune

Munizioni parabellum al centro di un caso politico: da una parte un esponente di Fratelli d’Italia, dall’altra il giornale schierato “Il Fatto Quotidiano”.

Come spiega l’accaduto il Sen. Fazzolari

Le fesserie della solita stampa di sinistra sul mio emendamento che rimuove l’illogico divieto di utilizzo civile del calibro 9×19: “munizione pericolosissima”.

Ma non sanno nulla della materia. Qui un articolo di “Armi e Tiro” smonta le bufale della grande stampa. https://www.armietiro.it/9-parabellum-perforante…

L’assemblea della Camera ha approvato in serata la bozza (ddl 2670-B) della cosiddetta Legge europea 2019-2020, che contiene una disposizione che abroga, finalmente dopo decenni, il divieto di vendita di armi corte in calibro 9×19 mm.

“La legalizzazione del calibro 9×19 parabellum mette fine a un pregiudizio e un aggravio di costi per gli operatori della sicurezza privata e ha anche importanti ripercussioni in ambito sportivo”, ha commentato il senatore Giovanbattista

Munizioni parabellum, di che tipo di munizioni si tratta

Parabellum è l’appellativo dato alle cartucce per arma da fuoco prodotte a cavallo dei secoli XIX e XX dalla azienda tedesca Deutsche Waffen und Munitionsfabriken (DWM). (wikipedia)

Motivo della denominazione? Era motto della DWM, il cui indirizzo telegrafico era appunto: “ParabellumBerlin”, per chi conosce il latino, il riferimento è Si vis pacem para bellum (Se vuoi la pace, prepara la guerra).

Le munizioni erano usate nella pistola Luger, dal nome di chi l’ha progettata.

da dove nasce la polemica

 il calibro 9 Parabellum (9 × 19 mm) nasce per scopi militari ma non è il solo ed esclusivo utilizzo che si puo’ farne.

“insieme al 7,62 × 51 mm NATO e 5,56 × 45 mm NATO è stata una munizione destinata per anni esclusivamente alle sole forze di polizia e militari;

il 7,65 mm Parabellum è invece stato disponibile anche in ambito civile, e fino agli anni ottanta è stata la più potente cartuccia per pistola semiautomatica detenibile dai privati cittadini muniti di licenze di porto d’armi.” (wikipedia).

Il suo utilizzo  ora è legale ed elimina il divieto di produzione e vendita del calibro parabellum per vendita ai civili e sportivi.

“La legalizzazione mette fine a un pregiudizio e un aggravio di costi per gli operatori della sicurezza privata” esulta il senatore Fazzolari (FdI).

La stampa orientata a sinistra invece, vede sempre male l’utilizzo delle armi, anche se in questo caso si tratta di agevolazioni per l’uso sportivo.

La vendita delle munizioni porta anche altro, la vendita di armi per il loro utilizzo: “camerate per il munizionamento nel calibro 9×19” (come la Beretta 92) si potranno vendere a chiunque abbia il porto d’armi a uso civile o sportivo, mentre finora erano riservate a militari e forze dell’ordine (Il Fatto Quotidiano).

Agevolazioni alla Beretta dunque? Beretta è comunque un’azienda che ci invidia il mondo, tanto che gli americani trattano per un fucile importante, si tratta di un affare da 5 miliardi.

Un favore di Biden a Draghi? Puo’ essere, ma intanto entrano soldi all’Italia e l’azienda bresciana lavora a gonfie vele.

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