24 Novembre 2024 00:11
No Green Pass, lo slogan del momento, con qualche centinaio di manifestanti autorizzati dalla Prefettura a sfilare e manifestare (pacificamente)
No Green Pass: presidio organizzato dall’associazione Genesi, inizialmente previsto in piazza Duomo, è stato regolarmente autorizzato dalla Prefettura e vede tra i suoi relatori anche alcuni candidati della lista di Gianluigi Paragone, che ha trovato il modo di rendere la sua azione politica piu’ interessante puntando sui possibili elettori che osteggiano il green pass.
No green pass. Tra i tanti che hanno dato l’adesione, Francesco Maria Fioretti, già presidente della prima sezione della Corte di Cassazione nella nostra società le persone che invocano libertà e verità vengono discriminate” e, nel caso del Green pass “che è un gesto di una violenza straordinaria, è stata fatta carta straccia della nostra Costituzione”. (ANSA)
No green pass. Vincenzo Sofo di Fratelli d’Italia porta il caso a Bruxelles. “Si chiede alla Commissione Ue quali iniziative intenda porre in essere al fine di evitare la discriminazione e il rischio di esclusione sociale conseguenti le nuove disposizioni in materia di Green Pass stabilite dal Governo italiano”.
ll’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Vincenzo Sofo. “Dal 15 ottobre in Italia non si potrà accedere al proprio posto di lavoro senza un Green Pass valido, – si legge nel testo – decisione mirata a compiere un volontario atto discriminatorio nei confronti di non vaccinati (considerato il costo da sostenere per sottoporsi al tampone ogni 48 ore) e in contrasto con i princìpi di lotta all’esclusione sociale e di non discriminazione. Quest’ultimo previsto dal regolamento sul Green Pass europeo e ribadito dalla stessa Commissione in risposta all’interrogazione presentata da Vincenzo Sofo il 17 luglio scorso, nella quale affermava che avrebbe incoraggiato gli Stati membri a evitare ogni forma di discriminazione legata al Certificato Covid digitale”.
Non poteva mancare la presa di posizione contro i sindacati:
Le posizioni dei sindacati sono le seguenti: Bombardieri: “Tamponi siano gratuiti per tutti”, mentre il leader Cgil, Maurizio Landini, “Noi pensiamo che la strada migliore sia quella di arrivare ad un provvedimento legislativo di obbligo vaccinale, così come prevede la Costituzione e così come prevede la situazione sanitaria che abbiamo, perché non siamo ancora fuori dalla pandemia”
Il Governo
Green Pass
Sarà possibile svolgere alcune attività solo se si è in possesso di:
- certificazione verde COVID-19, che può essere rilasciata dopo la somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo fino alla data prevista per la somministrazione della seconda dose (nel caso di vaccino a doppia dose). La certificazione verde ha in ogni caso una validità di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale;
- la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi);
- effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).
Questa documentazione sarà richiesta poter svolgere o accedere alle seguenti attività o ambiti a partire dall’6 agosto prossimo:
- Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso;
- Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
- Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
- Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
- Sagre e fiere, convegni e congressi;
- Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
- Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
- Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
- Concorsi pubblici.
- Aggiornamento delle 19, la DIGOS parla di oltre 2000 persone.