Marco Reguzzoni: “La vera minaccia alla democrazia è la casta dei burocrati e dei grandi finanzieri”

In un’intervista a Il Giornale, il presidente dei Repubblicani, Marco Reguzzoni

ha affermato che la vera minaccia alla democrazia italiana è rappresentata dalla casta dei burocrati e dei grandi finanzieri.

Reguzzoni ha criticato la classe politica italiana, che a suo dire è “fatta di gente di scarso valore e dubbie capacità”.

Secondo il presidente dei Repubblicani, i veri padroni del Paese sono invece i burocrati e i grandi finanzieri,

che “non sono visibili, non ostentano simboli di potere e non danno il proprio nome a una legge o a una banca”.

Reguzzoni ha inoltre sottolineato che la burocrazia italiana è:

“un vero e proprio potere ‘Buro’ e non ‘Demo’cratico”.

Secondo il presidente dei Repubblicani, la macchina degli apparati statali è oggi dominata da funzionari appartenenti a un numero limitato di famiglie

che si scambiano ruoli e funzioni cooptando propri figli e parenti, godendo di lussi e privilegi”.

Reguzzoni ha concluso affermando che il governo Draghi ha l’occasione di imporsi al ceto dominante e iniziare un percorso di riforma vera e propria.

A tal proposito, il presidente dei Repubblicani ha invitato il governo a “non avere paura delle riforme, di dire no ai potenti burocrati, direttori di ministero e segretari generali”.