Sciopero dei medici in Calabria. Catanzaro, 18 dicembre 2023 – In Calabria, 51 su 53 sale operatorie sono rimaste ferme oggi, 18 dicembre, per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, veterinari e sanitari del Ssn proclamato da Aaroi-Emac, Fassid, Fvm-Federazione veterinari e medici e Cisl medici.

Le urgenze sono state garantite, ma i segretari regionali dei quattro sindacati hanno chiesto scusa ai pazienti per il disagio.

“Lo sciopero – ha detto Domenico Minniti (Aaroi Emac) – è a tutela del Servizio sanitario pubblico, considerato che sempre più, inesorabilmente, i Governi che si sono succeduti stanno portando ad una Sanità duale come in America”.

“Non si vuole porre alcun argine alla fuga dal pubblico al privato e non c’è volontà ad investire in questo settore e riconoscerne il cruciale contributo”, ha aggiunto Giuseppe De Marco (Fassid – Sinafo).

Giuseppe Grandinetti (Fmv), invece, ha lanciato l’allarme sulla “sicurezza alimentare che è a rischio perché non sono garantiti i controlli nella filiera agroalimentare”.

“Negli anni ’90 in Calabria nelle Asp vi erano 300 dirigenti veterinari, mentre attualmente sono appena 100. Questo significa riduzione dei controlli nella filiera agroalimentare con i rischi che ne conseguono”, ha evidenziato.

“Si tratta di una forma di autotutela per difendere gli interessi dei medici”, ha dichiarato Nino Accorinti (Cisl Medici).

“C’è bisogno del rafforzamento del Servizio sanitario nazionale e l’arrivo di medici da fuori non è una soluzione ottimale e definitiva perché il Governo dovrebbe attuare assunzioni e stabilizzazioni di personale precario”.

Condividi sui social