Scontri tra polizia e centri sociali a Vicenza, dieci agenti feriti

Vicenza, 20 gennaio 2024 – Tensioni tra le forze dell’ordine e alcune centinaia di manifestanti che protestavano contro la presenza di un padiglione israeliano alla fiera ‘Vicenza Oro’.

I manifestanti, provenienti da diversi centri sociali del Veneto, hanno lanciato sassi, bottiglie e petardi contro la polizia, che ha risposto con l’uso di lacrimogeni e idranti.

Nello scontro sono rimasti feriti dieci agenti, di cui uno in modo serio.

Il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, ha condannato con fermezza gli scontri, definendoli “scene di guerriglia”.

“Non c’è alcuna giustificazione per la violenza”, ha detto Rucco.
“La città di Vicenza è una città aperta e accogliente, e non tolleriamo che venga messa in pericolo”.

La protesta era stata organizzata da diversi centri sociali del Veneto, che contestano la presenza di un padiglione israeliano alla fiera ‘Vicenza Oro’. I manifestanti accusano Israele di violazioni dei diritti umani nei confronti dei palestinesi.

La fiera ‘Vicenza Oro’ è una delle più importanti fiere di gioielleria e oreficeria al mondo. Quest’anno si svolge dal 20 al 23 gennaio.

Il sindaco: “Nessuna giustificazione”

“Non esiste giustificazione alcuna per le scene di guerriglia che abbiamo visto questa mattina in strada dell’Arsenale”.

Nove sono agenti dei Reparti Mobili impegnati nella gestione dell’ordine pubblico, mentre il decimo ferito è un funzionario della Digos di Venezia.

Non si hanno, al momento, informazioni su feriti da parte dei manifestanti. (AGI).

Vicenza, al corteo anti israeliano feriti 9 poliziotti, Fsp: “Aggressione preordinata e ordigni modificati con schegge metalliche. Attentato gravissimo”

 

“Oggi a Vicenza l’ennesima grave aggressione ai poliziotti, in occasione di una manifestazione anti-israeliana, si è conclusa con nove colleghi feriti, uno seriamente ustionato, e un attentato a ordine e sicurezza.

Una manifestazione di assoluta violenza, con tanto di artifizi modificati e contenenti schegge metalliche, che dimostrano una chiara volontà di fare più male possibile e come in questo come in tanti altri casi ci si trovi di fronte a veri criminali organizzati.

Che poi si usi come scusa per tentare di ammazzare dei poliziotti una manifestazione pro o contro un popolo afflitto dalla guerra è l’apice del delirio.

Continuiamo a chiedere prevenzione e repressione severa contro chi compie questi gesti criminali e idonee regole d’ingaggio, perché non siamo buttafuori da strada né lavoriamo per farci ammazzare da finti manifestanti di un inesistente dissenso.

E’ in ballo la salute dei nostri poliziotti e pretendiamo che si assumano adeguate e più serie contromisure”. 

Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo gli contri che si sono verificati oggi a Vicenza a un corteo organizzato dai centri sociali per protestare contro un padiglione israeliano alla Fiera dell’oro.

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