Tempi biblici per il rilascio dei passaporti. Rilascio passaporti e tempi biblici. Si stava meglio quando si stava peggio
Nonostante qualche tempo fa il ministero dell’Interno avesse rassicurato che i tempi biblici per il rilascio dei passaporti stesse per finire, non sembra che sia proprio così.
E’ di un paio di giorni la risposta che il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha dato ad una interrogazione parlamentare in merito (1).
I rallentamenti- dice il ministro – sono dovuti al sistema di prenotazione online che, nonostante esista proprio per velocizzare il servizio, svolgono una funzione opposta.
Di conseguenza il ministro consiglia di rivolgersi fisicamente alle questure, facendo la fila e prendendo gli appuntamenti.
Il ministro assicura che, finita l’emergenza covid, i servizi in presenza sono tornati alla normalità.
Incredibile ma vero. La pubblica amministrazione butta la spugna e riconosce che “si stava meglio quando si stava peggio”, afferma l’ADUC.

Stessa denuncia da parte di Altroconsumo

“A Bari, Bologna, Genova, Padova, Torino e Milano non si riesce neanche ad avere l’appuntamento in questura.

In molte delle 12 città fotografate dalla nostra indagine i tempi restano biblici, fino a sette mesi a Bolzano e ben cinque ad Ancona.

La situazione è peggiorata rispetto alla nostra inchiesta del novembre scorso”.

E anche in altre città, seguendo Altroconsumo situazione insostenibile

“Brutta sorpresa per i bolognesi, il sei giugno sulla piattaforma non c’era nessun appuntamento disponibile, mentre a novembre avevano trovato posto per il giorno dopo, forse era un colpo di fortuna..

Nulla è cambiato per Genova e Padova che risultavano già senza disponibilità”.

Firenze, Napoli e Roma le più veloci

Imbattibili Firenze e Napoli dove il primo appuntamento è addirittura il giorno dopo.

Altrettanto bene anche Roma che dà disponibilità due giorni dopo.

Una situazione imbarazzante è dir poco, visto che in Italia ci sono extraeuropei in quantità

Se vogliamo che ci siano sempre più regolari, dobbiamo far funzionare le Istituzioni preposte

Soggiorno regolare: i documenti richiesti

Per entrare in modo regolare in Italia è necessario il passaporto o altro documento di viaggio e il visto di ingresso (per visita e/o turismo, per lavoro, per studio e/o ricerca, per famiglia, etc.)

passaporto che va richiesto all’ambasciata o ai consolati italiani nel Paese d’origine o di residenza stabile del cittadino straniero extracomunitario.

Una strada percorribile se ci sono i presupposti: In quali casi puoi richiedere il passaporto urgente? 

Il rilascio del passaporto urgente deve rispettare le seguenti condizioni e motivazioni:

  • Viaggi turistici fissati entro il mese precedente verificati da biglietto aereo valido;
  • motivazioni legate alla salute come visite medicheinterventi e terapie;
  • questioni lavorative come l’inizio di un contratto di lavoro, un colloquio o un incontro.

Bisogna farne richiesta presso la questura, preferibilmente prenotando tramite il sito della Polizia di Stato. Fissato l’appuntamento dovrete recarvi in questura per ultimare l’istanza, muniti di documenti validi a testimoniare le motivazioni della richiesta.

https://www.albaniapertutti.it/viaggia-e-risparmia-con-travel-advantage/

 

 

 

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