Vannacci sempre al centro dell’audience 

Accanimento contro il Generale Vannacci: il Centrodestra non tutela neanche i suoi possibili candidati.

Il Ministero della Difesa continua a perseguire il Generale Vannacci, nonostante la sua disponibilità a candidarsi con la Lega e a ridimensionare le polemiche.

Le motivazioni di tale accanimento restano poco chiare. Forse rientra nelle attuali tensioni tra i partiti di maggioranza, oppure è frutto di strategie personali del Ministro Crosetto.

Qualunque sia la ragione, questo caso rappresenta un monito per tutti coloro che credono nel Centrodestra come baluardo contro il “politicamente corretto”.

Quando si rinuncia all’indipendenza internazionale, si perde anche l’identità valoriale.

Il Centrodestra dovrebbe difendere la libertà di espressione e il diritto di critica, anche quando le opinioni espresse non sono conformiste.

Se non lo fa, non può essere considerato un’alternativa credibile al progressismo.

Ecco alcuni punti chiave dell’articolo:

• Il Generale Vannacci è stato oggetto di un’inchiesta per istigazione all’odio razziale a causa di alcune affermazioni contenute nel suo libro “Il mondo al contrario”.
• Vannacci si è dichiarato disponibile a candidarsi con la Lega e ha ridimensionato le polemiche, ma il Ministero della Difesa ha comunque deciso di sospenderlo con stipendio dimezzato.
• Questo caso rappresenta un monito per tutti coloro che credono nel Centrodestra come baluardo contro il “politicamente corretto”.
• Il Centrodestra dovrebbe difendere la libertà di espressione e il diritto di critica, anche quando le opinioni espresse non sono conformiste.

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