Pontenza, 12 perquisizioni personali e domiciliari, droga sequestrata

Direzione Distrettuale Antimafia – e condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Acerenza, collaborati nella fase esecutiva da quelli di reparti del Comando Provinciale di Potenza e del Nucleo Cinofili di Tito (PZ)

Pontenza, 12 perquisizioni personali e domiciliari, droga sequestrata
Pontenza, 12 perquisizioni personali e domiciliari, droga sequestrata

Nelle prime ore della mattinata odierna, nel corso di un'operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza - Direzione Distrettuale Antimafia e condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Acerenza, collaborati nella fase esecutiva da quelli di reparti del Comando Provinciale di Potenza e del Nucleo Cinofili di Tito (PZ), è stata data esecuzione ad un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso da questa Procura, nei confronti nr. 5 indagati, ritenuti responsabili di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio in concorso.

Nel corso dell'operazione sono state arrestate in flagranza di reato ulteriori persone.

Le suddette misure sono state eseguite insieme a 12 perquisizioni personali e domiciliari, nel corso delle quali sono stati rinvenuti, in un'abitazione in uso ai coniugi LOVISO e SOLDANO circa 3 kg di sostanza stupefacente del tipo cocaina nonché circa 6,5 kg di marjuana nonché una somma contante pari a 15.600 euro. Contestualmente veniva data esecuzione ad un provvedimento di sequestro di un esercizio commerciale adibito a rivendita frutta e verdura che era una delle basi operative del sodalizio, nonchè due civili abitazione e nr. 4 autoveicoli, intestati agli indagati

 

Lo sviluppo delle investigazioni, in cui risultano coinvolti gli indagati, ha consentito di disvelare le attività, delineandone la struttura, di un gruppo criminale con base operativa a Palazzo San Gervasio (PZ), in grado di approvvigionare sostanze stupefacenti, segnatamente cocaina e marijuana, anche in altri comuni, pugliesi e lucani, quali Potenza, Venosa, Tolve, Genzano di Lucania, Acerenza, Ripacandida, San Chirico Nuovo, Avigliano, Banzi, Rionero in Vulture e Spinazzola

Nello specifico, le indagini hanno permesso di evidenziare l'esistenza di una stabile organizzazione a carattere marcatamente familiare, con al vertice i fratelli DE NIGRIS Fabio e Umberto nonché il padre DE NIGRIS Giuseppe, avente sede logistica e operativa nell'esercizio commerciale del luogo, adibito alla vendita di frutta e verdura, intestato alla madre dei fratelli DE NIGRIS