25 Dicembre 2024 08:15
Qualche decina di simpatizzanti del “Grande Nord” ha manifestato a Pontida proprio nel “pratone” dei tradizionali raduni leghisti
Matteo Renzi tiene la sua scuola politica a Pontedilegno, da sempre sede estiva del Senatur e della vecchia Lega Nord che non c’è più.
Grande Nord sullo storico pratone.
Il Grande Nord occupa il pratone di Pontida per inneggiare all’indipendenza del nord, alle macro regioni e al federalismo.
La formazione politica Milano sostiene la candidatura di Gianluigi Paragone sindaco, ex senatore del movimento 5 stelle, ora gruppo misto, e già direttore della “Padania”.
Sul “sacro prato” di Pontida si sono riuniti militanti del movimento autonomista arrivati dalla “vecchia padana“ per non cancellare l’identità federalista, macro regioni e l’indipendentismo.
Il nord federalista non è morto e i vecchi militanti “bossiani” faticano a digerire la nuova Lega di Matteo Salvini orientata a orizzonti diversi dalle ampolle del Po e dal parlamento separatista di Chignolo Po.
Il Grande Nord lancia slogan “anti Salvini” e rispolvera l’antico “Roma Ladrona” auspicando un Nord rappresentato dal Nord.