Premia, obbligo dimora, investi’ Debora Rolando

Il Gip del Tribunale di Verbania ha disposto l’obbligo di dimora per il conducente del furgone che il 5 agosto scorso investì e uccise Debora Rolando. La tragedia avvenne lungo la Strada statale 659, tra le Valli Formazza e Antigorio, nel Verbano-Cusio-Ossola.

La misura cautelare è stata eseguita questa mattina dai Carabinieri. L’uomo, residente a Premia, non potrà lasciare il proprio comune fino a nuove disposizioni.

Il provvedimento del Gip

Il provvedimento arriva su richiesta della Procura di Verbania, che ha seguito con attenzione l’inchiesta sull’incidente. Secondo quanto ricostruito, la vittima stava percorrendo la statale in bicicletta quando fu travolta dal furgone guidato dall’uomo oggi sottoposto a obbligo di dimora.

La misura è stata ritenuta necessaria per garantire il corretto proseguimento delle indagini e impedire al conducente di allontanarsi dal territorio di Premia.

L’incidente del 5 agosto

La tragedia risale al 5 agosto. Debora Rolando, 49 anni, stava pedalando sulla Strada statale 659 delle Valli Formazza e Antigorio. All’improvviso fu investita da un furgone. L’impatto si rivelò fatale e la donna perse la vita sul colpo.

L’incidente ha sconvolto la comunità locale e lasciato un profondo dolore tra amici e familiari della vittima.

L’esecuzione della misura

Questa mattina i Carabinieri della stazione hanno dato esecuzione al provvedimento. L’uomo dovrà rispettare l’obbligo di dimora e non potrà spostarsi dal comune di Premia senza autorizzazione delle autorità competenti.

La misura cautelare rappresenta un passo importante nell’ambito delle indagini, che restano tuttora in corso per accertare ogni dettaglio della dinamica.

La reazione della comunità

La vicenda ha scosso profondamente gli abitanti di Premia e dei comuni vicini. Molti hanno espresso vicinanza alla famiglia di Debora Rolando, chiedendo giustizia e chiarezza sull’accaduto.

Il caso resta al centro dell’attenzione pubblica, con l’auspicio che l’inchiesta possa fornire risposte concrete e definire le responsabilità dell’investimento.

Conclusioni

L’obbligo di dimora disposto dal Gip rappresenta un segnale importante di attenzione da parte della magistratura. L’uomo rimarrà a Premia fino a ulteriori decisioni, mentre le indagini proseguono per fare piena luce sulla tragedia che ha tolto la vita a Debora Rolando.

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