Ravenna, sventata rapina, blitz del 15 novembre da parte della Polizia.

Due italiani di origine campana hanno osservato per giorni l’attività di un ufficio postale prima di mettere in atto i loro propositi.

La Polizia ha catturato gli autori, due cittadini italiani, un pendolare del crimine di origine campana cl.’75 ed il complice basista residente in città cl.’92.

Come si è giunti alla cattura

La Polizia, con un lavoro certosino di intelligence ha raccolto diversi indizi, per più giorni venivano svolti ripetuti servizi di osservazione e pedinamento. permettevano di svelarne i movimenti

Il motivo? Individuare i velocipedi occultati nei pressi dell’abitazione, nonché intuire il possibile nuovo obiettivo da rapinare.

L’intenzione degli investigatori è chiaro: la necessità di evitare che i malviventi portassero a termine l’azione delittuosa.

Intervento repentino e decisivo per non consentire di portare a termine la rapina

Obiettivo raggiunto: l’osservazione ha consentito di non mettere a repentaglio le persone nell’ufficio postale col blocco dei rapinatori all’ingresso.

L’azione precisa ha permesso di trovare l’arma che avrebbero utilizzato per minacciare i dipendenti (una pistola scacciacani priva di tappo rosso) ancora celata all’interno di una valigetta che gli stessi avevano con sé

E insieme alla valigetta anche le fascette di plastica con le quali avrebbero immobilizzato il personale sino all’apertura delle casse temporizzate.