26 Dicembre 2024 07:37
Reggio C. , Carabinieri arrestano due coniugi per maltrattamenti e abbandono di persone incapaci
Reggio Calabria, 22 novembre 2023 – I Carabinieri del Nas di Reggio Calabria hanno arrestato due coniugi, gestori di una casa di riposo abusiva, per maltrattamenti e abbandono di persone incapaci.
Le indagini sono partite da un controllo effettuato il 29 giugno 2023 in un albergo dismesso a Gallico, in provincia di Reggio Calabria.
All’interno della struttura, che ospitava oltre 30 anziani incapaci di provvedere a se stessi, i militari hanno trovato condizioni di degrado e incuria inimmaginabili.
I pavimenti e i letti erano coperti di feci e urina, i pannoloni erano sporchi, gli ambienti erano pieni di cibo e stoviglie usate.
In cucina sono state trovate carne e uova in cattivo stato di conservazione
E mentre nella medicheria molti dei farmaci erano scaduti. Inoltre, l’intera struttura era alimentata con un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica.
Le indagini hanno poi permesso di accertare che i coniugi arrestati avevano messo in atto una serie di comportamenti finalizzati a nascondere le gravi carenze della struttura.
I parenti degli anziani erano obbligati a preannunciare le visite e gli incontri dovevano avvenire presso la hall dell’albergo, senza poter accedere alle camere.
Inoltre, i gestori avevano ridotto al minimo il personale, sia sanitario che delle pulizie, abbandonando di fatto gli ospiti.
Alcuni degli anziani ospiti della struttura erano affetti da scabbia, ma i coniugi arrestati cercavano di nascondere la malattia vestendoli con abiti a maniche lunghe.
Non è la prima volta che i coniugi arrestati vengono denunciati per reati simili.
In passato, il Nas di Reggio Calabria aveva già sequestrato loro due altre strutture adibite a casa di riposo, anche queste prive di autorizzazione.
Oltre ai coniugi arrestati, sono stati deferiti in stato di libertà altri tre operatori socio sanitari.
Il procedimento penale è ancora in corso.
Scabbia: cos’è, come si trasmette e come si cura
La scabbia è un’infestazione della pelle causata da un acaro microscopico chiamato Sarcoptes scabiei. L’acaro scava delle gallerie nella pelle, provocando un intenso prurito.
La scabbia è una malattia contagiosa che si trasmette attraverso il contatto diretto con la pelle di una persona infetta. Il contagio può avvenire anche attraverso il contatto con abiti, biancheria da letto o altri oggetti che siano stati a contatto con la pelle di una persona infetta.
I sintomi della scabbia includono:
- Prurito intenso, soprattutto di notte
- Eruzioni cutanee, che possono essere costituite da piccole papule, vescicole o noduli
- Linee sottili e scure sulla pelle, che rappresentano le gallerie scavate dall’acaro
La diagnosi della scabbia viene effettuata dal medico, che può diagnosticare la malattia attraverso l’osservazione delle lesioni cutanee.
Il trattamento della scabbia prevede l’utilizzo di farmaci antiparassitari, che devono essere applicati su tutta la pelle, dal collo in giù. Il trattamento deve essere effettuato anche sui familiari e sulle persone che hanno avuto un contatto stretto con la persona infetta.
Per prevenire la scabbia è importante:
- Evitare il contatto diretto con la pelle di persone infette
- Lavare accuratamente gli indumenti e la biancheria da letto dopo aver avuto un contatto con una persona infetta
- Utilizzare un detergente antiparassitario per pulire le superfici che sono state a contatto con una persona infetta
La scabbia è una malattia curabile, ma può essere molto contagiosa. È importante diagnosticarla e trattarla precocemente per evitare di diffonderla ad altre persone.