Sequestro di oltre 674 kg di botti illegali a Reggio Calabria: un pericolo per la comunità

Reggio Calabria, [31.12.2024] – Un’operazione congiunta della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di oltre 674 chilogrammi di artifizi pirotecnici, petardi e bombe carta, illegalmente detenuti e destinati alla vendita in due depositi di Varapodio e Rizziconi.

Un arsenale pericoloso a Reggio Calabria

I militari della Compagnia di Palmi, attraverso un’attenta attività di intelligence e successivi riscontri investigativi, hanno individuato i luoghi dove il materiale esplodente era nascosto. Gli artifizi pirotecnici, molti dei quali privi di qualsiasi marcatura o certificazione, rappresentavano una grave minaccia per la sicurezza pubblica a causa della loro elevata potenzialità di deflagrazione.

Un commercio illegale e pericoloso a Reggio Calabria

Il materiale esplodente era detenuto all’interno di un esercizio commerciale e di un garage, in violazione delle normative vigenti. La Guardia di Finanza ha sottolineato come la detenzione e la vendita illegale di fuochi d’artificio rappresentino un grave pericolo per la collettività, in quanto esplosioni accidentali possono causare gravi danni a persone e cose.

Quattro indagati

Al termine dell’operazione, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Palmi quattro soggetti: due per commercio abusivo e omessa denuncia di materiale esplodente, e due acquirenti per il trasporto illegale di materiale esplodente.

Il ruolo della Guardia di Finanza

Il sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza testimonia l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta al commercio illegale di prodotti pericolosi e nella tutela della sicurezza dei cittadini. Le attività di controllo economico del territorio svolte dai finanzieri sono fondamentali per garantire l’equità del mercato e prevenire incidenti dovuti all’uso di prodotti non conformi alle normative europee e nazionali.

Il pericolo dei botti illegali

L’uso di botti illegali rappresenta un rischio concreto per la salute e l’incolumità pubblica. Questi prodotti, spesso realizzati con materiali scadenti e privi delle necessarie certificazioni, possono esplodere in modo imprevedibile, causando gravi ustioni, mutilazioni e danni permanenti. Inoltre, l’inquinamento acustico e atmosferico provocato dai botti illegali rappresenta un serio problema per l’ambiente e la qualità della vita.

Un appello alla responsabilità

Le forze dell’ordine invitano i cittadini a denunciare qualsiasi attività sospetta legata al commercio illegale di fuochi d’artificio. È fondamentale che tutti collaborino per garantire la sicurezza delle nostre comunità e prevenire incidenti che potrebbero avere conseguenze tragiche.

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