29 Dicembre 2024 00:23
La nuova fermata Milano Tibaldi-Bocconi (RFI) apre le porte ai viaggiatori oggi, domenica 11 dicembre, con l’entrata in vigore dell’orario invernale.
Milano ha una nuova stazione ferroviaria: la Tibaldi-Bocconi lungo la linea s9 Milano-Mortara, fra Romolo e Porta Romana: la stazione Tibaldi Università Bocconi, vicino al nuovo campus dell’Ateneo. Realizzata con grande attenzione all’ambiente e costata 22 milioni di euro.
Inaugurata questa settimana alla presenza di: Alessandro Morelli, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile di Regione Lombardia, Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione Urbana Comune di Milano, Francesco Billari, Rettore dell’Università Bocconi di Milano e Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS).
Un’infrastruttura verde che risponde alle nuove esigenze di mobilità, mettendo al centro la sostenibilità, la massima accessibilità e l’integrazione nel tessuto urbano e sociale attraverso interventi di rigenerazione che mirano ad incrementare la biodiversità e la resilienza dell’ambiente urbano migliorando il benessere delle persone che abitano la città.
La fermata è infatti caratterizzata da spazi verdi esterni a servizio di passeggeri e cittadini e dall’inserimento di pareti ed elementi di ingegneria naturalistica integrati nelle barriere antirumore, nelle strutture e negli argini della stazione, in grado di assorbire le emissioni di CO2, di riutilizzare le acque piovane e migliorare il microclima e la resilienza urbana in un contesto fortemente antropizzato.
Il progetto è parte della nuova visione di RFI che vede le stazioni ferroviarie sempre più integrate del paesaggio urbano, un’oasi verde in città da vivere quotidianamente e non solo un punto di passaggio.
La fermata, rialzata rispetto al piano strada, è accessibile attraverso due percorsi pedonali pubblici e una pista ciclabile.
Adeguata agli standard europei previsti per i servizi ferroviari metropolitani, rispetta tutte le norme per l’accessibilità: marciapiedi lunghi 250 metri, alti 55 cm – per facilitare la salita e discesa dai treni – raggiungibili attraverso scale, scale mobili e ascensori panoramici; pensiline d’attesa lunghe circa 150 metri che coprono anche i percorsi pedonali pubblici; pavimentazione dei marciapiedi dotate di percorsi tattili per ipovedenti; è presente un sistema di informazioni ai viaggiatori con monitor e annunci sonori lungo i marciapiedi.