Ristoratori toscani sul piede di guerra

Intervento della Polizia per sbloccare l'autostrada toscana

Ristoratori toscani sul piede di guerra

 

Ristoratori sempre sul piede di guerra, non sono sufficienti le misure anticipate dal Governo, si tratta di una categoria particolarmente provata dalla crisi e soprattutto dalla sua gestione con aperture/chiusure alternate che costringono albergatori/baristi a gestire male o per nulla le loro attività.

La disperazione sta comportando anche blocchi parziali delle autostrade: alle 14,30 la presenza di persone aveva portato la chiusura dell’autostrada; Autostrade aveva disposto la chiusura dei tratti Firenze sud- Incisa verso Roma e Valdarno-Incisa verso Bologna, con code di 6 chilometri in una direzione e 5 chilometri verso l’altra. Adesso il traffico è tornato a fluire regolarmente. (AGI)

 

“Serve buone senso nelle regole per le riaperture, noi non ci fermiamo – ribadisce Naccari -  se non avremo risposte a breve organizzeremo altre manifestazioni e proseguiremo nei prossimi giorni a bloccare l’Italia se l’Italia non si prenderà cura di noi.

All’arrivo della Polizia i manifestanti hanno liberato le corsie:

Stiamo rientrando – conferma il leader di Ristoratori Toscana e Tni, Pasquale Naccari - abbiamo parlato con la Polizia che era arrivata e abbiamo lasciato libera la strada, stavamo provocando del disagio alle persone ed era giusto dargli la possibilità di muoversi”. 

Sono 14 mesi che lo Stato ci ha abbandonato”. Durante la protesta un manifestante è stato investito da un’auto che ha forzato il posto il blocco ed è stato portato in ambulanza al pronto soccorso. Il ristoratore ferito, Antonio Alfieri di Sassuolo, è in buone condizioni. L’automobilista invece è stato fermato dalla Polizia stradale al casello di Barberino del Mugello e denunciato per lesioni volontarie. “Antonio sta bene – informa il leader di Ristoratori Toscana e Tni – ha solo qualche contusione, nulla di grave fortunatamente.

Massima solidarietà nei suoi confronti e speriamo si riprenda presto. Un pazzo squilibrato lo ha investito ma noi ribadiamo siamo persone pacifiche, vogliamo solo lavorare, ci sta la rabbia per la fila ma questa è una follia”.