23 Maggio 2025 12:57
Grave incidente SS336 Malpensa: Auto Ribaltata, tre feriti in ospedale
Un grave incidente stradale si è verificato nel tardo pomeriggio di oggi lungo la Superstrada 336 Dir. Questa importante arteria collega l’aeroporto di Malpensa all’autostrada A4.
L’evento è avvenuto intorno alle ore 18:29. Il tratto interessato è quello nei pressi del Terminal 2 dell’aeroporto. Si trova nel territorio comunale di Somma Lombardo, in provincia di Varese.
Un veicolo, per cause ancora in corso di accertamento, si è ribaltato sulla carreggiata. Quattro persone sono rimaste coinvolte nel sinistro. L’Incidente SS336 Malpensa ha richiesto un intervento immediato e complesso dei soccorsi.
Le conseguenze per le persone a bordo del veicolo ribaltato sono state serie. Delle quattro persone coinvolte, tre hanno avuto bisogno di cure ospedaliere. Una persona è stata trasportata d’urgenza all’Ospedale di Circolo di Varese. Altre due persone ferite sono state invece portate all’Ospedale di Legnano. Gli arrivi nei pronto soccorso sono stati registrati poco dopo le ore 20:00. La quarta persona coinvolta nell’incidente non ha necessitato del trasporto in ospedale. Le sue condizioni sono state valutate sul posto e ritenute non gravi. L’Incidente SS336 Malpensa si configura quindi come un evento con feriti multipli.
La gestione dell’emergenza è stata coordinata dalla centrale operativa SOREU dei Laghi. Questa sala operativa regionale gestisce le chiamate di emergenza sanitaria per l’area. Ha provveduto a inviare i mezzi di soccorso necessari sul luogo dell’incidente. Data la natura dell’evento e la localizzazione su una strada a scorrimento veloce, sono state allertate anche le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. Sono intervenute pattuglie della Polizia Stradale. Specificamente dai distaccamenti di Magenta e Milano, competenti per quella tratta. È stato richiesto anche l’intervento dei Vigili del Fuoco del comando di Varese. Un coordinamento essenziale per affrontare l’Incidente SS336 Malpensa.
Un incidente stradale con ribaltamento su una superstrada o autostrada è sempre un evento critico. La dinamica del ribaltamento è intrinsecamente pericolosa. Le velocità sostenute tipiche di queste arterie aumentano notevolmente i rischi per gli occupanti. Il coinvolgimento di quattro persone suggerisce che il veicolo fosse probabilmente un’automobile o un mezzo simile. La presenza di feriti multipli complica ulteriormente le operazioni di soccorso. Richiede un triage accurato sul posto per stabilire le priorità di trattamento e trasporto.
Il ruolo della Polizia Stradale in questo contesto è fondamentale. Gli agenti della Polstrada sono specializzati nella gestione degli incidenti su strade a scorrimento veloce. Devono innanzitutto mettere in sicurezza l’area. Segnalare l’incidente agli altri utenti in transito per evitare ulteriori collisioni. Devono gestire la viabilità, spesso chiudendo una o più corsie. Creando inevitabili rallentamenti e code. Compito cruciale della Polstrada è poi effettuare i rilievi tecnico-scientifici. Devono ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Comprendere le cause che hanno portato al ribaltamento. Raccogliere elementi probatori e testimonianze. La presenza di pattuglie da due distaccamenti (Magenta e Milano) potrebbe indicare la complessità dell’intervento o la posizione dell’incidente vicino ai confini di competenza.
Altrettanto essenziale è l’intervento dei Vigili del Fuoco. In caso di ribaltamento, possono essere necessarie operazioni di soccorso tecnico. Come la stabilizzazione del veicolo per evitare che si muova durante i soccorsi. L’apertura forzata di portiere o il taglio di lamiere per estrarre eventuali persone incastrate. Anche se non sappiamo se sia stato necessario in questo caso specifico. I Vigili del Fuoco si occupano anche della messa in sicurezza del veicolo dal punto di vista dei rischi residui. Disconnettono la batteria per prevenire incendi. Gestiscono eventuali perdite di carburante o altri liquidi pericolosi.
La centrale SOREU dei Laghi ha avuto il compito delicato di coordinare la risposta sanitaria. Ricevuta la chiamata di emergenza (probabilmente tramite il 112), ha inviato sul posto i mezzi di soccorso adeguati. Data la dinamica (ribaltamento) e il numero di persone coinvolte, è altamente probabile l’invio di più ambulanze. E forse anche di un’automedica con medico e infermiere a bordo per le cure avanzate sul posto. La SOREU ha poi coordinato il trasporto dei tre feriti verso gli ospedali più idonei. La scelta degli ospedali (Varese Circolo e Legnano) dipende da vari fattori. La gravità presunta dei feriti. Le specialità disponibili nei diversi pronto soccorso. La distanza e i tempi di percorrenza. La necessità di distribuire i pazienti per non sovraccaricare una singola struttura.
Le cause di un ribaltamento su una strada a scorrimento veloce possono essere molteplici. L’alta velocità è spesso un fattore contribuente. Riduce i tempi di reazione e rende più difficile controllare il veicolo in caso di imprevisti. Manovre improvvise, come uno scarto per evitare un ostacolo o un cambio di corsia azzardato, possono innescare la perdita di controllo. La distrazione alla guida è un’altra causa frequente di incidenti gravi. L’uso del cellulare, la manipolazione del navigatore, la stanchezza. Tutti fattori che riducono l’attenzione necessaria per guidare in sicurezza a velocità elevate.
Anche le condizioni del veicolo sono importanti. Lo scoppio improvviso di uno pneumatico a velocità sostenuta può facilmente portare alla perdita di controllo e al ribaltamento. Un’usura eccessiva degli pneumatici o problemi alle sospensioni possono compromettere la stabilità del mezzo. Le condizioni della strada e del meteo giocano anch’esse un ruolo. Asfalto bagnato o ghiacciato, forte vento laterale, scarsa visibilità.
La Superstrada 336 Dir è un’arteria vitale per l’accesso all’aeroporto di Malpensa. È percorsa quotidianamente da un grande volume di traffico. Auto private, taxi, navette, mezzi commerciali. Il tratto vicino ai terminal può essere particolarmente congestionato. La fretta di prendere un volo, la stanchezza al ritorno da un viaggio, la possibile scarsa conoscenza del percorso per i guidatori occasionali. Sono tutti fattori che possono aumentare il rischio di incidenti in quest’area specifica.
Questo incidente, avvenuto nel tardo pomeriggio, avrà sicuramente causato notevoli disagi al traffico. La chiusura parziale o totale della carreggiata per consentire i soccorsi, i rilievi e la rimozione del veicolo genera inevitabilmente lunghe code. Con ripercussioni per chi doveva raggiungere l’aeroporto o le autostrade collegate.
La sicurezza stradale sulle arterie a scorrimento veloce richiede la massima attenzione da parte di tutti i conducenti. È fondamentale rispettare i limiti di velocità. Mantenere sempre la distanza di sicurezza dal veicolo che precede. Evitare manovre brusche e sorpassi pericolosi. Segnalare con anticipo i cambi di corsia. Essere sempre concentrati sulla guida, evitando ogni fonte di distrazione. Assicurarsi che il veicolo sia in perfette condizioni, specialmente gli pneumatici. E, naturalmente, indossare sempre le cinture di sicurezza. Per tutti gli occupanti del veicolo. In caso di ribaltamento, la cintura è il dispositivo salvavita più importante.
Il fatto che tre persone su quattro siano state ospedalizzate indica che l’impatto è stato probabilmente violento. Anche se non conosciamo la gravità esatta delle loro condizioni. Auguriamo loro una pronta guarigione. La persona rimasta illesa avrà comunque vissuto momenti di grande spavento.
In conclusione, l’Incidente SS336 Malpensa di oggi pomeriggio è un evento serio. Che ha richiesto un intervento complesso e coordinato da parte di Polizia Stradale, Vigili del Fuoco e servizi sanitari coordinati dalla SOREU. Il bilancio di tre persone ospedalizzate su quattro coinvolte conferma la pericolosità dei ribaltamenti, specialmente su strade a scorrimento veloce. Questo episodio è un ulteriore, drammatico richiamo all’importanza della prudenza e del rispetto delle regole quando si è alla guida. La sicurezza stradale dipende dai comportamenti di ciascuno di noi.