Sala Comacina (Co). Una catena di secchielli salva dal fango il Bar di Massimo

Bambini, ragazzi e non solo, spalano i detriti finiti nel Bar di Balèta a causa dell’alluvione, dando un incredibile esempio di Comunità.

Sala Comacina (Co). Una catena di secchielli salva dal fango il Bar di Massimo
Fotografia, Nicolas Brulois

29 Luglio 2021 

Sala Comacina (Co) 

Martedì 27 luglio Massimo, detto Balèta, ha trovato un’amara sorpresa, il proprio locale inondato di fango. 

Appena sopra il paese di Sala Comacina c’è un torrente in parte coperto. 

A causa del maltempo non trovando sbocco, lo stesso torrente è sceso attraverso una scalinata che imbocca una stradina dove c’è il bar. 

La vetrina di questo ha ceduto e nella cantina è entrato di tutto. 

Il bar di Massimo è un servizio rivolto alla socialità prima che ai turisti. 

Una ragazza, amica della figlia di Massimo, ha promosso sul web una colletta che ha presto raggiunto i 5.000 Euro, per avere i fondi per ristrutturare il locale appena possibile.

Molti ragazzi e bambini hanno spazzato detriti e fango anche con stracci. 

Gente di tutte le età ha raccolto i detriti con secchielli, formando una catena umana, in silenzio quasi religioso. 

I vini dell’enoteca sono rimasti intatti fortunatamente e vengono acquistati anche da turisti stranieri che portano a casa prodotti di qualità a basso prezzo. 

AGI

Francesca Cavellini