Foad Aodi, no a discriminazioni

Amsi. Aumento del 30% dei decessi infantili nel mondo: Amsi, Umem e Uniti per Unire lanciano l’allarme

Roma, 14 marzo 2024 – Un nuovo drammatico rapporto di Amsi (Associazione Medici Stranieri in Italia), Umem (Unione Medica Euromediterranea) e Uniti per Unire denuncia un aumento fino al 30% dei decessi infantili nel mondo.

Le cause principali:

  • Malnutrizione: la mancanza di cibo e acqua potabile causa gravi problemi di salute nei bambini.
  • Sistemi sanitari deboli: la fuga di personale medico e la scarsità di risorse rendono difficoltoso l’accesso alle cure.
  • Conflitti a fuoco: la guerra in paesi come lo Yemen priva i bambini di cure mediche e li espone a traumi e violenze.

Le proposte:

  • Aiuti umanitari: le nazioni più forti devono fornire cibo e acqua potabile ai paesi in difficoltà.
  • Telemedicina: la formazione a distanza può aiutare a colmare la carenza di personale medico.
  • Invio di personale specializzato: chirurghi, psicologi, pediatri e altri professionisti possono formare i medici locali e migliorare la qualità dei sistemi sanitari.
  • Cessate il fuoco: la fine dei conflitti è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere dei bambini.

L’appello all’OMS:

  • L’Organizzazione Mondiale della Sanità deve attuare una politica trasparente e indipendente per supportare i paesi più deboli e in conflitto.
  • L’OMS deve sostenere l’esercito bianco, ovvero i professionisti sanitari, che sono in prima linea nella lotta contro la mortalità infantile.

Prof. Foad Aodi, Presidente di Amsi e Umem:

Non possiamo ignorare questa tragedia. Dobbiamo intervenire con urgenza per salvare le vite dei bambini più vulnerabili.”

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