ANIMAL EQUALITY indaga sui polli broiler. I polli broiler corrispondono agli allevamenti intensivi dei polli da carne, dobbiamo introdurre nei programmi di allevamento e di riproduzione, linee di sangue di polli a crescita lenta

12 Marzo 2022 

ANIMAL EQUALITY indaga sui polli broiler

Lo scorso 10 Marzo la giornalista del Fatto Quotidiano Luisiana Gaita e la giornalista Giulia Innocenzi, hanno dialogato con Animal Equality in una diretta Social.

Qui hanno discusso sulla predisposizione genetica dei polli a rapido accrescimento a soffrire per tutta la loro vita. 

I polli definiti broilers, detti anche polli da carne, corrispondono agli allevamenti intensivi dei polli da carne. 

Ai polli a rapido accrescimento (il 98 % dei polli allevati nel mondo), non può essere garantita alcuna misura di benessere animale. 

ANIMAL EQUALITY indaga sui polli broiler

Animal Equality, Indagine Polli Broilers
Animal Equality, Indagine Polli Broilers

Da piu’ di 60 anni si allevano animali da reddito tra cui i polli, con l’obiettivo di ottenere il massimo reddito, per cui la massima resa grazie alla macellazione nel minor tempo possibile. 

Le persone riflettono solo sui danni provocati dalla carne rossa, ma i polli allevati negli allevamenti sono a loro volta nocivi. 

ANIMAL EQUALITY indaga sui polli broiler

Animal Equality, Indagine Polli Broilers
Animal Equality, Indagine Polli Broilers
Animal Equality, Indagine Polli Broilers

La selezione genetica e le forzature dietetiche portano gravi patologie in questi polli, a cui crescono in maniera anomala ed eccessiva il petto e le cosce e che sono più inclini a contrarre tumori benigni. 

In realtà la condizione genetica dei polli Broiler a rapido accrescimento è fuori legge rispetto alla normativa italiana, gli allevatori infatti non possono applicare misure di benessere nei loro confronti. 

ANIMAL EQUALITY indaga sui polli broiler

Dobbiamo così introdurre nei programmi di allevamento e riproduzione linee di sangue di polli a crescita lenta e contemporaneamente dobbiamo diffondere le informazioni corrette presso allevatori e consumatori finali. 

Animal Equality ha lanciato una petizione rivolta al Ministro per le Politiche Agricole e al Ministro per la Salute, chiedendo di abbandonare totalmente le razze a rapido accrescimento in Italia. 

Condividi sui social