Coronavirus in Cina: blogger Zhang Zhan,

 Coronavirus in Cina: blogger Zhang Zhan, torturata dalla polizia segreta cinese.

Coronavirus in Cina. Condannata a quattro anni di carcere perché accusata di “false informazioni sui social media, rischia.

Coronavirus in Cina. La celebre bogger ha un profilo professionale di un certo livello: laurea in economia e finanza presso la South West University of Economics and Finance (Chengdu), ha studiato legge laureandosi a Shanghai.

Zhang Zhan, cattolica in Cina, anche su questo anticonformista, è anche avvocato, ma il suo attivismo l’ha convinta ad abbandonare la professione per buttarsi nel giornalismo.

La censura cinese la segue:  il suo canale Youtube e un account Twitter prima che questi social network vengono.  censurati dal governo cinese a seguito del suo attivismo.

Coronavirus in Cina, il mondo chiede chiarezza

Riconoscimenti internazionali al suo operato: Il Segretario di Stato degli Stati Uniti Mike Pompeo:

“gli Stati Uniti condannano fermamente il finto procedimento giudiziario e la condanna della giornalista Zhang Zhan da parte della Repubblica popolare cinese (RPC) il 28 dicembre”

Ue in campo a suo favore:

‘UE, Peter Stano, ha dichiarato “secondo fonti credibili, la signora Zhang è stata sottoposta a torture e maltrattamenti durante la sua detenzione e le sue condizioni di salute sono peggiorate”

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