NAS Reggio Calabria (p.d.c. 06.59944336), operazione anche nel resto d’Italia

Sospesa l’attività di esecuzione dei tamponi antigenici per Covid-19 presso 5 farmacie della  provincia di Reggio Calabria (una ubicata nel capoluogo)

I comuni interessati e al centro dell’attenzione dei Nas

in Rosarno, una in Villa San  Giovanni, una nel comune di Gioia Tauro e una in quello di San Martino di Taurianova).

In  particolare, due dei punti prelievo erano stati ricavati utilizzando un androne condominiale e un  appartamento dello stesso stabile della farmacia

senza peraltro individuare percorsi separati per gli operatori e gli utenti

A differenza di quanto previsto, lavoravano in promiscuità anche con i residenti degli immobili.

In una terza farmacia,  invece, i tamponi venivano eseguiti negli stessi locali dedicati alla vendita di farmaci, con  commistione tra soggetti destinatari dei test rapidi ed i restanti clienti.  

NAS, Reggio Calabria, falsi positivi

Operazione per prevenire e contrastare il fenomeno dei c.d. “falsi positivi”

Sono i soggetti già risultati positivi che si presentano presso un punto di prelievo con la tessera  sanitaria di un altro soggetto “no vax

Fine chiaro: ottenere, alla scadenza del periodo di  quarantena e successivamente a un test negativo effettuato da quest’ultimo, ilgreen pass”.  

i Carabinieri NAS hanno concentrato i loro sforzi per verificare che presso i punti  di prelievo venissero effettuate correttamente le operazioni di identificazione dei soggetti da  sottoporre a test

La procedura prevede la richiesta ed esibizione del documento di identità unitamente alla  tessera sanitaria.  

Stessi controlli nel resto d’Italia

Città importanti controllate: Campobasso, Cagliari e Parma, Brescia, Palermo e Taranto, e anche Roma, Udine, Palermo:

 Sequestrati complessivamente 677 kit per tamponi rapidi risultati non idonei e individuati 18 operatori che svolgevano l’attività sebbene privi del green pass.

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