22 Novembre 2024 12:30
Sanità, la pazienza ha un limite e si mobilitano quasi tutti sulla carta e arriva la protesta dei pazienti che pubblichiamo in versione integrale:
” I sottoscritti pazienti del CAL di Somma Lombardo, intendono evidenziare alla Vostra cortese attenzione la situazione di estrema confusione determinata dalle recenti decisioni adottate in merito alla gestione del CAL di Somma Lombardo.
Infatti, si è creata una condizione di disagio per i sottoscritti, abituati ad essere seguiti sempre dagli stessi operatori sanitari, con i quali oltre ad un ottimo rapporto di natura professionale, si era creato nel tempo anche un ottimo rapporto personale, che consentiva generalmente una idonea soluzione alle difficoltà palesi di una terapia pesante e difficile, quale è la dialisi.
Infatti, grazie alla professionalità e grande disponibilità degli operatori sanitari non sono mai emersi problemi, anzi vi è stata sempre ampia soddisfazione da parte di tutti i pazienti. Ciò, tenuto anche conto, dell’ assenza costante di medici, che non visitano settimanalmente i pazienti, per cui gli unici punti di riferimento per le nostre esigenze sono stati sempre gli infermieri, che hanno sempre risposto adeguatamente alle nostre esigenze e necessità.
Pertanto, riteniamo che il trasferimento degli infermieri di Somma presso il reparto di Gallarate, determini per noi disagi di vario in quanto, verrebbe a mancare quel rapporto positivo oltre che di fiducia che costituisce unitamente alla terapia in sé, condizione primaria per il benessere di noi pazienti.
Pertanto, con forza ed all’unisono chiediamo che le SS.VV. vogliano rivalutare la decisione adottata, mantenendo in pianta stabile le infermiere ad oggi in forza al CAL di Somma Lombardo.