Sensibilizzazione. Sabato 2 aprile, dalle ore 14, presso i Giardini estensi di Varese (via Luigi Sacco 5)
La Società italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF) in collaborazione con la Società Italiana di Audiologia e Foniatria (SIAF)
E a ben 23 associazioni di pazienti sordi e ipoacusici che operano sul territorio nazionale
Obiettivo: dare luogo ad una serie di attività volte a sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’udito e i danni da rumore in età scolare.
“Prevenire i danni da rumore in età scolastica”.
Nel 2021 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato il report mondiale sull’udito, ponendo l’accento sul numero di persone nel mondo affette da ipoacusia o a rischio di perdita dell’udito.
È possibile conservare un buon udito durante tutta la nostra vita anche prevenendo molte cause comuni di perdita uditiva, come l’esposizione ai suoni “forti”
E non solo in ambito lavorativo ma anche ricreativo.
Di conseguenza si è deciso di sensibilizzare i ragazzi, sin dalla giovane età, su come ascoltare in maniera sicura per proteggere il proprio udito.
Conoscere il danno uditivo
Come si presenta il danno uditivo? O con chiare alterazioni audiometriche, ma può presentarsi come sinaptopatia
che, similmente ad altre neuropatie uditive, può provocare scadente percezione verbale in ambiente rumoroso, pur in presenza di normoacusia.
I danni sono irreversibili e si andranno a sommare nel corso della vita a tutti gli altri insulti potenziali della coclea, con risultati nel lungo periodo che si preannunciano davvero molto complicati.
Nella a giornata di venerdì 1 Aprile L’ospedale di Varese eseguirà screening dell’udito
Comunicato della asst settelaghi:
La nostra Azienda partecipa alla Giornata di Sensibilizzazione dell’Udito: “Prevenzione dei danni da rumore in età scolastica” dedicata ai ragazzi dai 6 ai 19 anni.
01 aprile 2022
Ambulatori di Audiologia – Poliambulatorio viale Monterosa, Varese
Audiovestibologia – Ospedale di Circolo di Varese
Per prenotare:
– inviare una mail a [email protected]
– oppure telefonare al numero 0332278506 (dalle 9 alle 15 dal lunedì a giovedì)
Alcuni studi sul settore
La proteina SNAP-25 e le sinaptopatie
La prof. Matteoli ha quindi descritto gli studi successivi del suo laboratorio sulla proteina SNAP-25 e sulle sinaptopatie.
“All’interno dello studio sulla sinapsi ci siamo concentrati su una particolare proteina presinaptica, la SNAP-25. Il gene che codifica per questa proteina è coinvolto in molte patologie del cervello:
in particolare nell’ADHD (Disturbo da deficit di attenzione e iperattività), nella schizofrenia e nella sindrome bipolare.
Nei dieci anni successivi con il mio laboratorio, che intanto si era ingrandito, abbiamo investigato in dettaglio il ruolo della proteina SNAP-25
scoprendo che questa in realtà media diversi processi alla sinapsi.
Abbiamo cambiato un po’ i paradigmi, dimostrando che SNAP-25 non solo agisce da mediatore della fusione delle vescicole sinaptiche con la membrana plasmatica, ma, regolando gli influssi di ioni calcio, svolge anche un ruolo di controllore del processo di esocitosi.
Abbiamo poi dimostrato che SNAP-25 è addirittura localizzata nel compartimento postsinaptico
E questo ci ha permesso di spiegare alcuni processi per cui alterazioni nei livelli di questa proteina sono coinvolte in alcune malattie psichiatriche o del neurosviluppo”.
fonte Humanitas