A Roma, si sono tenuti gli Stati Generali della professione di Tecnico Ortopedico, un evento organizzato dalla Commissione di albo nazionale dei Tecnici Ortopedici della FNO TSRM e PSTRP.

Questo convegno, che si concluderà domani, rappresenta un appuntamento cruciale per analizzare l’evoluzione della professione e tracciarne le prospettive future.

La Valorizzazione del Tecnico Ortopedico

Al centro dei lavori vi è stata la valorizzazione economica e professionale del Tecnico Ortopedico. La figura, istituita dal Regio decreto del 1928 e riconosciuta come professionista sanitario autonomo dal DM 665/94, ha avuto un percorso lungo e significativo. Grazie alla legge 3 del 2018, il Tecnico Ortopedico ha raggiunto un importante riconoscimento.

L’Importanza della Formazione Avanzata

Oggi, grazie alla formazione avanzata e ai master specialistici, il Tecnico Ortopedico è una figura centrale nella progettazione e personalizzazione di soluzioni orto-protesiche. L’adozione del regolamento europeo MDR 2017/745 sui dispositivi medici ha ulteriormente rafforzato questa posizione.

L’Apertura del Convegno

In apertura del convegno, Silvia Guidi, Presidente della Commissione di albo nazionale, ha sottolineato l’importanza di questo primo appuntamento per la professione. «Rivoluzioniamo la professione! In un mondo in continua evoluzione, anche la nostra professione sanitaria deve adattarsi. Vogliamo garantire che i Tecnici Ortopedici siano pronti per le sfide future e offrano le migliori soluzioni ai cittadini», ha dichiarato Guidi.

L’Intervento di Teresa Calandra

Durante il suo intervento, Teresa Calandra, Presidente della FNO TSRM e PSTRP, ha evidenziato l’importanza del ruolo dei Tecnici Ortopedici, sottolineando come la loro capacità di integrare innovazione e artigianalità li renda insostituibili. «Unendo scienza, tecnologia e attenzione alla persona – ha dichiarato Calandra – contribuite a un sistema sanitario più efficace, umano e sostenibile, rappresentando un valore aggiunto per il sistema sanitario pubblico».

La Riduzione degli Interventi Invasivi

Calandra ha poi evidenziato come i dispositivi personalizzati realizzati dai Tecnici Ortopedici possano ridurre la necessità di interventi più invasivi o di lunga degenza, favorendo così la prevenzione e il contenimento dei costi. Garantire protesi e ausili di qualità significa offrire a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche, un’opportunità concreta di miglioramento della propria salute, assicurando così un accesso equo alla cura.

Sessioni e Tematiche Affrontate

Il convegno ha affrontato temi strategici della professione attraverso numerose sessioni. Si è discusso del bilancio del primo mandato della Commissione di albo nazionale, dell’equo compenso come strumento per valorizzare il ruolo del Tecnico Ortopedico e delle sfide normative e organizzative.

Il Futuro della Formazione Universitaria

Al centro del dibattito vi è stato il futuro della formazione universitaria e le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica. La personalizzazione dei dispositivi medici, gli standard di qualità e le best practice nella collaborazione con altre figure sanitarie sono stati temi chiave.

La Partecipazione dei Professionisti

L’evento ha raccolto a Roma numerosi professionisti del settore. Tra i partecipanti vi erano rappresentanti delle Commissioni di albo territoriali degli Ordini TSRM e PSTRP, delle Associazioni tecnico-scientifiche, delle Associazioni rappresentative del settore ortoprotesico, dell’università e del Ministero della salute. Questa ampia rappresentanza testimonia l’importanza di un confronto aperto per consolidare una visione condivisa della professione.

Gli Obiettivi Futuri

Silvia Guidi ha delineato le priorità per il futuro: «Formazione universitaria avanzata, aggiornamento continuo, maggiore visibilità e collaborazione con altre professioni sanitarie sono i nostri obiettivi chiave. Questo convegno è il punto di partenza per potenziare la professione e per cogliere le sfide del futuro».

Conclusione degli Stati Generali

Gli Stati Generali si sono conclusi con una sintesi dei lavori svolti e una tavola rotonda dedicata alla legge 107/2024 e alle sue ricadute organizzative. Questo ha aperto la strada a nuove responsabilità e opportunità di crescita per i Tecnici Ortopedici.

La Rivoluzione della Professione

L’evento ha segnato un momento di riflessione e programmazione per il futuro della professione di Tecnico Ortopedico. «Rivoluzioniamo la professione» è stato il motto che ha accompagnato i lavori, un invito a guardare avanti con fiducia e determinazione.

L’Innovazione Tecnologica

Durante il convegno, si è parlato ampiamente di innovazione tecnologica. I nuovi strumenti e le tecnologie emergenti offrono ai Tecnici Ortopedici la possibilità di migliorare ulteriormente la qualità delle protesi e degli ausili, rendendoli sempre più personalizzati e adatti alle esigenze individuali dei pazienti.

La Collaborazione Interdisciplinare

Un altro tema centrale è stata la collaborazione interdisciplinare. I Tecnici Ortopedici, lavorando a stretto contatto con altre figure sanitarie, possono garantire un approccio integrato alla cura del paziente, migliorando i risultati terapeutici e aumentando la soddisfazione dei pazienti.

L’Importanza della Ricerca e Sviluppo

La ricerca e sviluppo sono stati identificati come elementi cruciali per il futuro della professione. Investire in ricerca permette di sviluppare nuove tecnologie e migliorare continuamente i dispositivi medici, mantenendo la professione all’avanguardia.

Le Sfide Normative

Il convegno ha affrontato anche le sfide normative. L’adeguamento alle nuove regolamentazioni europee sui dispositivi medici e la necessità di standardizzare le procedure per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti sono stati argomenti di discussione.

Il Ruolo della Formazione Continua

La formazione continua è stata sottolineata come un elemento essenziale per i Tecnici Ortopedici. Restare aggiornati sulle nuove tecnologie e metodologie è fondamentale per offrire un servizio di alta qualità e per rispondere alle nuove esigenze del settore sanitario.

L’Equo Compenso

Un altro tema trattato è stato l’equo compenso. Riconoscere il valore del lavoro dei Tecnici Ortopedici è fondamentale per garantire la motivazione e la professionalità dei professionisti, assicurando al contempo un servizio di alta qualità ai pazienti.

Conclusioni e Prospettive Future

Gli Stati Generali dei Tecnici Ortopedici hanno rappresentato un momento di grande importanza per la professione. Le discussioni e le conclusioni raggiunte durante l’evento saranno fondamentali per tracciare il percorso futuro della professione, garantendo una continua evoluzione e adattamento alle nuove sfide del settore sanitario.

Un Appuntamento Annuale

Infine, si è auspicato che gli Stati Generali diventino un appuntamento annuale, un momento di incontro e confronto per tutti i professionisti del settore, per condividere esperienze, idee e progetti per il futuro.

In conclusione, gli Stati Generali dei Tecnici Ortopedici a Roma hanno segnato un importante passo avanti per la professione, ponendo le basi per un futuro ricco di innovazione, collaborazione e crescita professionale.