Tumore. Cipomo ha realizzato la scuola “humanities in oncology”, prima in italia e una delle prime in europa rivolta ai medici oncologia creare una connessione tra l’oncologia, le scienze umane applicate in medicina e l’addestramento alla comunicazione.
si tratta di un programma articolato che partirà con un corso residenziale a piacenza il 1° marzo e proseguirà con altre iniziative distribuite sul territorio nazionale (corsi fad, workshop tematici, corsi itineranti). il progetto viene lanciato questa mattina nell’aula Benedetto XVI presso il collegio teutonico della città del vaticano.
“In questa fase di grande sviluppo scientifico e tecnologico, c’è un’enorme domanda di guarigione attorno a noi, che spesso si sviluppa lontanissima dalla tradizione cristiana – spiega s.e. mons. Vincenzo paglia, presidente della pontificia accademia per la vita –. molte persone oggi vanno alla ricerca di pratiche magiche, occulte, miracolistiche, astrologiche.
credo che questa affannosa ricerca di protezione, sicurezza e guarigione sia una domanda che spesso non trova ascolto. la domanda di guarigione, anche se spesso è mal posta, non è altro che una grande domanda d’amore. e dobbiamo rispondere. pertanto, incoraggio il Cipomo a proseguire sulla strada intrapresa con questa iniziativa”.
La nascita di “humanities in oncology”
Cipomo, con la creazione della scuola “humanities in oncology”, si pone l’obiettivo di colmare il divario tra la pratica medica oncologica e le competenze umanistiche necessarie per una comunicazione efficace. il programma formativo inizierà con un corso residenziale a piacenza il 1° marzo, offrendo un ambiente propizio per l’apprendimento e lo scambio di idee.
Il richiamo alla tradizione cristiana
Mons. Vincenzo Paglia, presidente della pontificia accademia per la vita, sottolinea la crescente ricerca di guarigione in forme distanti dalla tradizione cristiana. la sua affermazione riflette la necessità di rispondere a questa domanda d’amore, indicando l’importanza di un approccio umanistico nella pratica medica.
il supporto alla iniziativa di Cipmo
mons. paglia incoraggia il Cipmo a continuare la sua iniziativa, riconoscendo l’importanza di fornire una risposta alle domande di guarigione della società contemporanea. la scuola “humanities in oncology” si configura come un passo significativo nella direzione di una pratica medica più integrata e centrata sull’umanità.
conclusione: un ponte tra medicina e umanesimo
l’iniziativa di cipomo, supportata dalla pontificia accademia per la vita, si propone di costruire un ponte tra la medicina moderna e le discipline umanistiche. la scuola “humanities in oncology” si configura come una risposta alle sfide della contemporaneità, promuovendo una pratica medica che considera non solo la scienza, ma anche le dimensioni umane e spirituali della guarigione.