19 Settembre 2025 10:04
Sergio Ramelli, una storia che fa ancora paura: cerimonia e presentazione del libro a Busto Arsizio
Il prossimo 5 aprile 2025, a Busto Arsizio, si terrà una doppia commemorazione per Sergio Ramelli, il giovane militante del Fronte della Gioventù brutalmente assassinato nel 1975 per mano di estremisti di sinistra. L’evento prevede due momenti distinti:
- Ore 10: cerimonia di intitolazione di Largo Sergio Ramelli, in via Costa, angolo via Cellini.
- Ore 11: presentazione del libro Sergio Ramelli, una storia che fa ancora paura presso Molini Marzoli, Sala Tramogge, alla presenza dell’autore Guido Giraudo.
Ospiti e interventi istituzionali

La commemorazione vedrà la partecipazione di numerose figure istituzionali e politiche, tra cui:
- On. Paola Frassinetti, sottosegretario di Stato all’Istruzione;
- On. Carlo Fidanza, europarlamentare;
- On. Riccardo De Corato, deputato della Repubblica;
- On. Andrea Pellicini, deputato della Repubblica;
- Romano La Russa, assessore alla sicurezza e protezione civile della Regione Lombardia;
- Francesca Caruso, assessore alla cultura della Regione Lombardia.
L’evento rappresenta un’importante occasione per riflettere sugli anni di piombo e sulle ferite ancora aperte nella memoria collettiva.
Un libro per non dimenticare
Il libro di Guido Giraudo, Sergio Ramelli, una storia che fa ancora paura, racconta nel dettaglio il brutale assassinio del giovane militante di destra. Il 3 marzo 1975, Ramelli, allora diciottenne, fu aggredito sotto casa da un gruppo di militanti di Avanguardia Operaia che lo colpirono ripetutamente alla testa con chiavi inglesi. Dopo 47 giorni di agonia, morì a seguito delle gravi ferite riportate.
L’odio politico degli anni di piombo

L’omicidio Ramelli si inserisce nel contesto turbolento degli anni di piombo, periodo in cui la violenza politica era all’ordine del giorno. Il libro di Giraudo si interroga su chi fossero i carnefici: non criminali comuni, ma studenti universitari di Medicina. Uccisero non per rancori personali, ma in nome di un’ideologia che non tollerava il dissenso politico. Solo dieci anni dopo l’omicidio, i colpevoli furono assicurati alla giustizia, e solo con il tempo fu possibile ricostruire ogni fase di questa vicenda.
Una storia che ancora fa paura
Il libro ripercorre gli atti processuali, le testimonianze dirette e gli articoli di giornale dell’epoca, mettendo in luce il clima di odio che ha armato la mano degli assassini. Non si trattò di un caso isolato, ma di un episodio simbolico di un periodo in cui la violenza politica dilaniava il Paese. L’autore sottolinea come certe ideologie, ancora oggi, godano di complicità e connivenze in diversi ambienti di potere, motivo per cui questa storia “fa ancora paura”.
Il valore della memoria
La presentazione del libro, con la prefazione di Ignazio La Russa e la postfazione di Paola Frassinetti, vuole essere un monito affinché la memoria di Sergio Ramelli non venga dimenticata. A quasi 50 anni dalla sua morte, il suo nome continua a essere un simbolo di una stagione politica segnata dalla violenza e dall’intolleranza.
Per ulteriori informazioni sull’evento e sul libro: www.sergioramelli.it. Il libro è acquistabile su www.idrovolanteedizione.com.
I Molini Marzoli Massari di Busto Arsizio sono un complesso industriale storico, costruito alla fine del XIX secolo per la lavorazione dei cereali. L’edificio, caratterizzato da un’architettura industriale in mattoni rossi, è stato in seguito riconvertito in un polo culturale e congressuale.
Oggi ospita eventi, mostre e incontri, mantenendo vivo il legame con il passato industriale della città. La Sala Tramogge, al suo interno, è uno spazio espositivo e conferenze particolarmente suggestivo, utilizzato per iniziative culturali e commemorative, come la presentazione del libro Sergio Ramelli, una storia che fa ancora paura il 5 aprile 2025.