Bari, Direzione Antimafia, intervento pesante contro il narcotraffico, riconducibile al clan Annoscia.

Bari, reati contestati:

 Associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi, estorsione aggravata e tentato omicidio.

Chi sta operando sul territorio

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, con il supporto dello Squadrone CC Eliportato Cacciatori Puglia e del Nucleo cinofili di Modugno.

L’inchiesta da dove parte

Sono ventisette le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip presso il Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Le modalità dell’indagine

Sono stati utilizzati servizi di osservazione controllo e pedinamento, perquisizioni e sequestri vari

Servizi che hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in merito alle attività illecite poste in essere dalla propaggine altamurana del clan Annoscia:

delineando il sodalizio dedito al narcotraffico in tutti i suoi elementi sintomatici, e cioè una struttura gerarchicamente articolata;

struttura composta da organizzatori, promotori, dirigenti e partecipanti

Di cosa si occupano?

Grazie al controllo del territorio, riusciva a gestire il mercato degli stupefacenti anche con la disponibilità di armi e munizioni.

Gli effetti del contrasto al crimine

Sequestrati circa 90 kg di droga di vario tipo, tra cocaina, marijuana e hashish.

Rilevato un episodio di estorsione aggravata dal metodo mafioso e ad un tentato omicidio, avvenuto ad Altamura in pieno giorno nel marzo 2022, in danno di un esponente di rilievo di un clan avverso.

Le mirate e contestuali indagini patrimoniali condotte dai Carabinieri hanno infine consentito alla Direzione Distrettuale Antimafia di chiedere e ottenere dal Giudice il sequestro preventivo di un’abitazione.

Non si tratta di operazioni estemporanee, la DIA e gli altri corpi dello Stato, da tempo indagano:

ricordiamo  le operazioni Kairos del 2017, Nemesi del 2019 e Logos del 2021.

 

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